
Capodrise. Nicola Cecere potrebbe ritirare le dimissioni prima della metà di maggio e formare una nuova maggioranza variopinta, colore dominante il verde della Lega Salvini Premier, poi un tocco di blu Azione e infine la benedizione ‘Madonna’ style dei berlusconiani di Marcianise.
A distanza di un giorno dalle dimissioni in città c’è aria di ribaltone, con il progetto Capodrise Insieme Popolare e Democratica bello che sepolto.
Appena dieci mesi fa Cecere saliva sul palco dell’europarlamentare Sandro Ruotolo, una delle bandiere del Pd, ospite d’onore a Capodrise e vinceva le amministrative grazie alla sezione locale di questo partito.
Oggi è in predicato di diventare uno dei sindaci di Pontida, in quota Zinzi naturalmente.
E’ pur vero che in politica bisogna aspettarsi di tutto, però a Capodrise davvero hanno deciso di accecare tutti con questi effetti speciali senza precedenti.
Un po’ di coerenza per favore, non si può cambiare maglia un giorno sì e l’altro pure.
Ricordiamoci che si è votato 10 mesi fa e soprattutto tutti dovrebbero tenere a mente cosa è stato detto dai palchi dai diversi candidati, compreso il primo cittadino dimissionario.
Cecere se proprio vuole fare il sindaco bene farebbe invece a riconsiderare gli alleati del progetto iniziale, rimodulando la proposta ma tenendo in considerazione che ha vinto con i voti degli esponenti del centrosinistra.
Bisogna rispettare la volontà popolare, se hanno ordinato una Margherita con molta mozzarella, tu non ti puoi presentare al tavolo con una Ortolana, non ha molto senso…