Maddaloni. Si sono svolti giovedì 13 ottobre in tarda mattinata nella chiesa di Sant’Alfonso in Maddaloni i funerali della signora Angelina Pascarella, 61enne della località Pioppo Lungo, detta ‘Bella Bella’.
La donna era deceduta presso la clinica San Michele di Maddaloni ben 6 giorni prima, quasi all’alba del 7 ottobre. A seguito di denuncia contro ignoti da parte della famiglia, la salma era stata sequestrata ed era stata disposta l’autopsia dal magistrato.
La signora Angelina era stata operata alla tiroide una settimana nella suddetta clinica.
Giovedì veniva riferito che l’operazione era andata bene, e che levato il drenaggio, il giorno dopo sarebbe stata dimessa. Invece nella mattinata di venerdì 7 i parenti venivano avvisati che la signora era morta
Nella sala mortuaria alle richieste dei congiunti i medici non davano spiegazioni giudicate esaurienti dai suddetti; riferivano che la causa della morte era dovuta alla perdita di sangue, scaturita a seguito della riapertura della ferita in quanto i punti non avevano retto, tenendo a precisare che era successo anche in orario notturno.
I parenti, giustamente, argomentando che la loro congiunta fosse connessa su Whatsapp fino alle 02 e 47 del venerdì, a seguito di queste spiegazioni hanno sporto denuncia, contro ignoti, alla stazione dei carabinieri di Maddaloni. Sarà quindi il verdetto dell’autopsia a chiarire meglio questa storia.
La signora Angelina ha lasciato il marito Pasquale Merola che ha una paranza della frutta al mercato agro alimentare di Maddaloni, 4 figli e 5 nipoti. La comunità della periferia maddalonese è rimasta sconvolta da questa dipartita, speriamo che i familiari possano avere risposte concrete su come sono andati i fatti.
