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Un anno fa la tragedia di Paolo, il padre: “Ci stiamo consumando giorno dopo giorno”

Arienzo. E’ passato giusto un anno da quel terribile pomeriggio a Santa Maria a Vico in cui perse la vita il caro Paolo Zimbardi, il 12enne arienzano investito da un’auto mentre era in bicicletta.

Una tragedia che scosse non poco tutto il comprensorio.

Paolo stava rientrando in paese dopo essere stato a casa di un amico e stava percorrendo lo stradone adiacente il Lidl per poi arrivare sul Ponte Trave ed immettersi nel centro di Arienzo.

Una macchina alle sue spalle, condotta da un 21enne concittadino, lo travolse in pieno, nella parte iniziale dell’arteria, in discesa. Una follia.

Vano fu l’estremo e lungo tentativo dei medici del 118 di salvargli la vita. Furono momenti davvero concitati.

Nei giorni scorsi è iniziata anche la fase processuale che vede coinvolto il guidatore.

I genitori di Paolo Zimbardi da quel giorno non trovano pace, era il dono più prezioso, un ragazzo stupendo un figlio modello…

Siamo vicini con affetto a Roberto Zimbardi e a sua moglie, da quel maledetto sabato è dura andare avanti.

Queste le sue parole:

E’ passato un anno da quando un irresponsabile ha deciso che la tua vita doveva finire in questo modo così atroce. Non riesco ad abituarmi alla tua assenza, in famiglia evitiamo di parlare di te, ci fa molto male, a volte involontariamente ci scappa il tuo nome, e facciamo finta di niente. Non riesco proprio a recuperare, ci stiamo “consumando” psicologicamente, siamo diventati schiavi del nostro dolore, i brutti pensieri mi perseguitano.

 

Vorrei di nuovo la mia vita, la mia serenità, la mia famiglia, la mia spensieratezza, il mio lavoro, vorrei di nuovo tutto, e vorrei soprattutto te, figlio mio indimenticabile.

Forza Roberto sii forte, fallo per tuo figlio.

LA TRAGEDIA E LE FOTO

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