AVERSA. È stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Aversa un 21enne di origine ucraina, G.A., destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord. L’uomo è gravemente indiziato di aver preso parte, insieme ad altri due complici, a una brutale rapina avvenuta a marzo nei pressi del Parco Pozzi, in pieno centro cittadino.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima della rapina era un gruppo di due ragazzi minorenni del posto, aggrediti mentre si trovavano nella zona del parco. I tre aggressori – oltre al 21enne arrestato, coinvolti anche un cittadino tunisino coetaneo (M.K., già detenuto per lo stesso episodio) e un ragazzo italiano minorenne – avrebbero agito con violenza e sotto la minaccia di una bottiglia di vetro, costringendo uno dei ragazzi a consegnare lo smartphone. Dopo aver verificato che il portafogli dell’altro giovane era vuoto, gli sarebbe stato lanciato in faccia in segno di scherno, prima che il trio si desse alla fuga.
Decisivo si è rivelato l’immediato intervento dei militari dell’Arma, che hanno raccolto testimonianze cruciali tra le persone presenti e le vittime. Le indagini – coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord – hanno permesso di ricostruire con precisione le fasi della rapina e di identificare tutti e tre i responsabili.
La sinergia tra gli inquirenti, l’attività minuziosa svolta dai carabinieri e la collaborazione dei testimoni hanno consentito di arrivare alla misura cautelare nei confronti di G.A., ora recluso in attesa dei prossimi sviluppi processuali.
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