Skip to main content

Rinviata la chiusura del Grand Hotel La Sonrisa: i Polese vincono il ricorso

castello delle cerimonie

Napoli. Rimandata la chiusa del Grand Hotel La Sonrisa.

Il noto Grand Hotel La Sonrisa, conosciuto meglio come Castello delle Cerimonie, anche grazie all’omonimo programma andato in onda su Real Time, non chiuderà nell’immediato come inizialmente previsto dal provvedimento di revoca delle licenze.

Infatti, la famiglia Polese, ha fatto ricorso e quest’ultimo è stato accolto dal Consiglio di Stato e quindi, le attività alberghiere e ristorative proseguiranno fino a giugno.

La celebre attività continua quindi a restare a galla tra proroghe e rimandi che, già da mesi, stanno evitando la chiusura definitiva del complesso.

Negli ultimi tempi, era stato anche notificato il provvedimento di revoca delle licenze per la ristorazione e per l’albergo in vista della completa acquisizione del bene a patrimonio comunale.

I Polese, hanno presentato ricorso davanti al Tar, che però ha rigettato l’istanza, stabilendo che l’attività doveva chiudere entro il 13 febbraio.

Ma la famiglia non si è arresa e si è rivolta al Consiglio di Stato, che ha appunto accolto il ricorso rimandando così la chiusura del Castello al 5 giugno, quando ci sarà un’altra sentenza del tar.

Quindi, fino a quella data, le cerimonie e gli eventi in programma continueranno senza problemi.

Dopodiché, salvo altre proroghe, l’area occupata dal Castello, già acquisita dal Comune, potrebbe dare spazio ad altre tipologie di attività.

Era stata la sindaca Ilaria Abagnale ad anticipare le possibili alternative sul futuro dell’area sgomberata: “Sono al vaglio le ipotesi di abbattimento, rigenerazione urbana ad indirizzo sociale o l’opportunità di una gestione esterna con interesse pubblico”.

Quindi è possibile che il Castello possa essere demolito oppure trasformato in una strutture utile alla collettività, come un asilo o un centro sociale.

L’alternativa è mantenere la sua natura ricettiva ma senza però i Polese: ipotesi che non sembra andare giù nemmeno ai lavoratori che intendono proseguire il loro impegno nel ricordo di don Antonio.

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!