Capodrise. Il Partito Democratico presente nell’esecutivo con 2 assessori, l’esterno Vincenzo Rossetti e il vicesindaco Tommaso Fattopace, ha protocollato un documento indirizzato al sindaco Cecere con il quale si specifica che non parteciperanno più alle giunte fino a quando non ci sarà un chiarimento.
A quattro mesi dalla vittoria elettorale emergono subito i primi contrasti nell’ambito della maggioranza: il Pd e Nicola Cecere non sono assolutamente in linea.
Un partito che è stato decisivo per la vittoria finale non sembra essere integrato nell’andamento dell’amministrazione comunale, e qualche contrasto sembra esserci anche tra Nicola Cecere e il vicesindaco plurivotato Tommaso Fattopace.
Fino a quando non si farà chiarezza il suddetto e Rossetti non saranno presenti in giunta.
Probabilmente il Pd non avrà digerito nemmeno quell’affidamento da 70 mila euro che è stato fatto dal dirigente comunale al nipote del sindaco Cecere che si occupa di porte e non di efficientamento energetico.
Ma le questioni da chiarire sono diverse, altro che #MeglioInsieme, l’hashtag che campeggia su ogni post che viene scritto per Cecere su facebook.
Forse nella testa del primo cittadino c’è l’obiettivo di sbarazzarsi del Pd, alcune indiscrezioni parlano di contatti con gli Abbate, per bloccare la giovane Topa.
In questo modo si libererebbero ben due caselle in giunta che Cecere potrebbe dare ad Orazio Costantino e Luisa Clarabella Palazzo. Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi.
Ma per l’amministrazione piove sul bagnato, nella giornata di ieri si è dimesso il funzionario Montanari che era stato posto come aiuto al RUP Paolino Pontillo poche settimane fa.
Una situazione davvero difficile e pare che la prossima ad andare via sia la segretaria; si scappa dal Comune dopo poco tempo…
Forse sarebbe il caso di aggiornare l’hashtag all’attuale stato dell’arte, rifacendosi a quel documento #Megliosoloche…