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Anfiteatro chiuso, la fuga degli amanti del teatro all’aperto

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Si avvicina l’inizio della stagione teatrale all’aperto nei maggiori teatri romani e gli appassionati sammartitani e casertani in genere, sono costretti a ricorrere a strutture esterne alla nostra provincia dal momento che il maestoso anfiteatro dell’antica Capua è ancora indisponibile a causa del protrarsi dei lavori di recupero e restauro del monumento iniziati nel 2021 e non ancora terminati, con un finanziamento di circa sette milioni di euro.

E su questi lavori, quanto mai impietoso è stato un recente articolo del Corriere della Sera che ha bacchettato un poco tutti, dai progettisti, agli appaltatori, dai direttori dei lavori, ai dirigenti della struttura. Ed allora cosa fare ? Gli appassionati di teatro estivo non hanno avuto altra scelta se non quella di rivolgersi al teatro dell’antica Mintaurnae, appena al di là del Garigliano in provincia di Latina, zona particolarmente frequentata e prediletta da casertani e sammaritani per assistere ad una stagione teatrale di indiscusso prestigio. Quattro gli spettacoli in programma a partire dal 27 luglio con la commedia “I sei personaggi in cerca d’autore” con il biglietto a 23 euro.

Il 10 agosto “Il lago dei cigni” con le coreografie di Luigi Martelletta con un ticket di ingresso di 23 euro cui seguirà il 12 dello stesso mese lo spettacolo con Maurizio Casagrande ed un ingresso a 29 euro. Il ciclo si chiuderà il 14 agosto con lo spettacolo “Gente distratta…. in cerca di Pino Daniele” con ingresso a 23 euro cadauno. Gli spettacoli avranno inizio tutti alle ore ventuno. E la vecchia Capua resta a guardare. E’ solo uno scrigno di tanti reperti di inestimabile valore e fonte di speculazioni….. per tanti.