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Poche parole e fatti reali, bilancio in chiaro per il primo semestre in giunta della Borzillo

San Felice a Cancello. Alla sua prima esperienza da assessore con numerose deleghe: Politiche Sociali, Cultura, Grandi eventi, Mondo Associativo, Diamante Borzillo, poco più che cinquantenne, sposata, un figlio, un percorso di studi universitario di tutto rispetto, determinata ma soprattutto leale, sta profondendo massimo impegno per onorare le deleghe assegnategli dal sindaco Emilio Nuzzo.

Al Comune è una figura presente e attiva, nonostante le tantissime difficolta ereditate da un ente in dissesto e segnato da brutte vicende giudiziarie. Non trascura niente e nessuno cerca di dare risposte concrete a tutte le istanze che in modo quotidiano vengono dal territorio. La si può definire l’Assessore dalle poche parole e dai molti fatti, capace di confrontarsi, senza paura, con problematiche anche di difficile soluzione. Nei primi sei mesi di amministrazione, sono state tante le cose che ha messo a fuoco.

Le iniziative degli ultimi 6 mesi

Con un PEG a centesimi zero è riuscita a portare, organizzare e realizzare, avvalendosi di collaboratori capaci e competenti, la Finale Regionale del Concorso di Bellezza più famoso per antonomasia: MISS ITALIA, suscitando l’interesse e l’entusiasmo di tanti sponsor, stimolando la partecipazione delle persone. Non ha trascurato mai i bisogni dei cittadini, soprattutto quelli più bisognosi. Ha dedicato giornate intere, lavorando in prima persona, con l’unica dipendente addetta nella verifica, gestione e distribuzione della Carta Solidale. Tra mille difficoltà, burocratiche e non, è riuscita ad attivare i PUC (progetti di utilità collettiva) per i percettori del Reddito di Cittadinanza. Interfacciandosi con la Casa Circondariale di Arienzo, con la collaborazione del Delegato alla Protezione Civile, Fiorenzo Della Rocca, ha fatto sottoscrivere al Sindaco il Protocollo d’Intesa per l’impiego di alcuni detenuti in lavori di pubblica utilità. Ha curato gli eventi relativi al POC rivendicando con forza e determinazione quelli che erano i diritti del Comune di San Felice a Cancello. Impegnata al massimo affinché attraverso una misura strutturale si attivassero i Trasporti per i disabili. Ha organizzato, attenendosi ai dettami e alla tematica della Comunità Europea, la Settimana Europea dello Sport, concentrando l’attenzione sul ‘Bullismo’ con un Convegno che ha visto la presenza di esperti e di Campioni Nazionali del mondo dello sport che hanno portato la loro esperienza agli alunni delle scuole. Ha curato in prima persona la co-progettazione dei Centri Estivi. Per la terza età ha promosso il soggiorno estivo a Rimini per favorire esperienze di socializzazione e aggregazione. In vista del Giubileo del 2025, ha presentato in Giunta, il Progetto, che è in itinere e che segue con attenzione, di Valorizzazione e Promozione Turistica de “Il Cammino dell’Arcangelo Michele”. Promotrice della Donazione di Libri per Ipovedenti agli Istituti Comprensivi presenti sul territorio comunale. Promotrice della prima edizione dell’evento “Accendiamo il Natale …InComune” con la finalità di creare una tradizione per San Felice a Cancello attraverso la quale far emergere le proprie identità, i veri valori e capacità oltre a voler essere lo spazio e il tempo ideale per la gioia, lo scambio, la condivisione, capace di coinvolgere i cuori di tutti e di ciascuno.

L’ambito

E’ impegnata in continue trattative con l‘Ambito territoriale CO2 di Maddaloni per la definizione e la firma del Piano di Zona importante per programmare e pianificare i servizi sociali del Comune. Come si evince, è veramente tanta la carne messa a fuoco dall’assessore Borzillo in questi primi sei mesi di attività amministrativa. E proprio per questo ci viene spontanea la voglia di fare una domanda a Diamante Borzillo: – “Moglie, mamma, la famiglia, i rapporti con l’Università e i Centri specialistici afferenti, adesso anche assessore, parafrasando un film: ‘Ma come fa a far tutto’? Sorride… “Dormo poco, … mal di là della battuta che rispecchia tanta realtà, la verità è che in tutte le cose che faccio metto sempre tanto cuore e passione, e poi, cosa molto importante: amo la mia terra, amo il paese che mi ha dato i natali, amo il mio paese che vorrei vedere rinascere dalle ceneri come l’Araba Fenice. E poi devo aggiungere: ho il sostegno importante della famiglia, di mio marito che mi appoggia e mi sostiene. Dulcis in fundo, e lo dico con lealtà e riconoscenza, se riesco ad essere operativa e realizzativa lo devo al mio Sindaco, Emilio Nuzzo, per tutta la fiducia che ripone in me e per la capacità che ha di sapermi trasmettere gli stimoli giusti nei momenti giusti”.