AVERSA. Due anni e tre mesi di reclusione per tentata violenza sessuale. E’ questa la condanna inflitta dal tribunale di Tempo Pausania a un noto imprenditore di Aversa accusato di aver provato ad avere un rapporto sessuale con la sua governante durante una vacanza in Sardegna.
L’episodio è avvenuto nel 2012. Stando a quanto emerso dal racconto della donna l’uomo era reduce da un party con degli amici ed aveva palesemente alzato il gomito. Senza freni inibitori si è introdotto all’interno della stanza dove la colf dormiva per tentare un approccio che però non certo gradito. Anzi.
L’uomo le avrebbe prima strappato la camicia da notte e poi sfilato le mutandine. La domestica ha però cominciato a urlare per cacciare il suo datore di lavoro al punto che sono arrivati i vigilantes. Tra i due ci sarebbe stata una vera e propria colluttazione con la donna intenzionata a respingere le avance. Dalla denuncia è scaturito il processo terminato con una condanna in primo grado.