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Monte brucia da 14 ore, bilancio devastante

Mondragone. Brucia ormai da 14 ore il monte Petrino. Per tutta la notte squadre dei vigili del fuoco provenienti oltre che dal distaccamento locale anche da Aversa e da altre province hanno provato a domare il rogo che ha minacciato la zona dell’Incaldana. Devastati diversi ettari di vegetazione con il fuoco che si è diretto minaccioso anche verso le prime abitazioni.

È l’incendio più grave della giornata del caldo record nel Casertano ma purtroppo uno dei tanti registrato in Italia in 24 ore terribilmente difficili.

Squadre aeree in azione

Nella giornata di ieri gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Secondo i dati disponibili alle ore 18, sono 15 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 7 dalla Sicilia, 3 dal Lazio, 2 dalla Puglia, 2 dalla Calabria e uno dalla Campania. L’intenso lavoro svolto dai piloti della flotta antincendio dello Stato – che anche oggi ha visto anche il supporto messo a disposizione dalla Francia, nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi. È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.

Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.