CARINOLA. Emergono nuovi dettagli sull’episodio avvenuto nella giornata di venerdì nel carcere di Carinola e del quale vi abbiamo dato conto sabato. Il detenuto che è rimasto ustionato in seguito ad un incendio divampato nella sua cella ha usfruito in queste ore di un permesso premio che gli era stato già concesso prima del controverso episodio.
Stando alle successive indagini degli uomini della polizia penitenziaria il 45enne, originario dell’hinterland napoletano, aveva dato fuoco ai vestiti e poi si era lanciato sulle fiamme come se volesse spegnerle col corpo. Un gesto assurdo che gli è valso ustioni sul 70% del corpo e che ha messo a repentaglio la sua sicurezza e quella degli altri reclusi e del personale del penitenziario.
Dopo il fatto era stato trasportato al Cardarelli di Napoli. Per lui era già previsto un permesso premio e una videochiamata supplementare. Della vicenda è stata informata anche Emanuele Belcuore, garante per i detenuti della provincia di Caserta: “Invito tutti i detenuti a mantenere la lucidità e a non lasciarsi andare a gesti inconsulti. Dall’altra parte auspico che persone con problemi psichici venga accompagnate in percorsi di recupero per il loro bene e quello della collettività”
