Cervinara/Arienzo. Girano sui social, soprattutto su Tik Tok ma anche storie su facebook diversi video e foto degli arresti di Giuseppe Moscatiello e Alessio Maglione effettuati domenica scorsa ad Arienzo dai carabinieri. Sono accusati dell’efferato omicidio di Nicola Zeppetelli a Cervinara.
Alcuni di questi video sono stati girati dai parenti arienzani e sanfeliciani di Alessio Maglione, proprio fuori la caserma di piazza Valletta e hanno come colonna sonora le solite canzoni neomelodiche sull’argomento. Si tratta di messaggi di incoraggiamento: prima o poi finirà, meglio il carcere che la morte, vi siamo vicini, siete la vita nostra e compagnia bella…
Insomma immondizia allo stato puro, le solite cafonate che mettono in evidenza la presenza di una fascia di abitanti della valle che proprio non vuole smetterla di lanciare messaggi diseducativi. Infatti molti di questi video finiscono in pasto ai ragazzini, che spesso mitizzano la situazione in cui si trova il delinquente di turno, in questo caso Moscatiello e Maglione, arrestati per un omicidio terribile.
Inoltre tecnicamente è vietato fotografare e riprendere pregiudicati in manette, le Procure già da tempo hanno imposto diverse limitazioni a quella che prima era una consuetudine. Il nostro consiglio è quello di cancellare questi video ad horas, prima che possano partire delle segnalazioni. Leggi qui per il blitz di domenica.