AVERSA. Il Presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Giovanni Zannini, nella mattinata di ieri, ha visitato il cantiere EAV della tratta metropolitana Miano – Regina Margherita – Secondigliano – Di Vittorio – Capodichino che è in fase di realizzazione e che, una volta ultimata, consentirà di collegare Aversa con l’aeroporto civile, tramite lo snodo di Piscinola, ma anche con la città di Napoli attraverso la linea metropolitana 1.
Accompagnato dal presidente dell’Ente Autonomo del Volturno, Umberto De Gregorio, e dal responsabile dei lavori, Fiorentino Borrelli, il consigliere regionale ha potuto verificare da vicino lo stato dell’arte delle opere per la realizzazione della tratta di linea metropolitana tra le stazioni di Piscinola e Di Vittorio per quanto riguarda le opere civili, e tra Piscinola e Capodichino con riferimento alle opere tecnologiche.
La tratta Piscinola-Capodichino/Di Vittorio rappresenta la prosecuzione verso Napoli della tratta Aversa Centro – Piscinola e costituisce parte dell’anello metropolitano di Napoli (Linea 1 + EAV). Si snoda su un percorso di circa 3,3 km, e prevede la realizzazione di 4 stazioni: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Di Vittorio, nonché la sottostazione elettrica di Di Vittorio, e le relative sistemazioni superficiali a verde, panchine, e quant’altro per ognuna delle stazioni.
“Si tratta di un intervento importantissimo che, oltre a migliorare nettamente la mobilità urbana per Aversa ed il suo hinterland, realizzerà anche importanti opere di riqualificazione urbana per l’intera area. Attualmente i lavori sono in corso su tutti i lotti, e si prevede il completamento dei lavori entro fine 2024, con una prima apertura all’esercizio ferroviario da Aversa fino a Secondigliano tra fine 2023 e inizio 2024”, dichiara Zannini (De Luca Presidente).
Nell’ambito delle sistemazioni superficiali, sarà costruita la nuova strada di collegamento, inclusa una pista ciclabile, che interconnetterà i tre quartieri di Miano, Piscinola e Scampia e, senza soluzioni di continuità, giungerà fino alla stazione di Secondigliano. Con le sistemazioni di superficie intorno alla stazione Capodichino-Di Vittorio, sarà ripristinato il ponte pedonale su calata Capodichino e data accessibilità al rione Mazzini (ex IACP) su calata Capodichino.