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Spari contro auto con donne e bimbi, condannato “pistolero”: il verdetto

 

 

CESA. Il tribunale ha emesso il suo verdetto. Ad appena 4 mesi dall’agguato di Cesa i giudici di Napoli Nord mettono il primo punto sulla posizione di Salvatore Colombini, l’uomo accusato di tentato omicidio nei confronti di Anna Marino e della mamma Luisa Milone che si trovavano insieme in auto la notte degli spari ai due bimbi.

Il gup Iagulli ha inflitto 4 anni e 5 mesi di reclusione nei confronti del giovane, dimezzando in pratica la richiesta dell’accusa: nel corso della requisitoria infatti il pubblico ministero aveva invocato 9 anni di carcere per l’uomo. Parzialmente accolte le attenuanti perorate dal legale di Colombini, l’avvocato Carlo Perrotta,

Il giovane, processato con rito abbreviato, era accusato di tentato omicidio, detenzione di arma da sparo e ricettazione.

La ricostruzione

Le due donne erano all’interno della Panda bersaglio dei colpi di pistola esplosi dall’uomo. Per fortuna nessuno è rimasto contuso. Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri del reparto territoriale di Aversa il raid avvenne in seguito ad una lite.