Airola. L’incendio che si è registrato ieri nel beneventano, ad Airola, in un capannone industriale della Sapa, azienda rinomata per la lavorazione di plastica per pezzi di ricambio auto, ha provocato danni ingenti. Questa mattina gli alunni di cinque città del casertano sono rimasti a casa, per via della nube tossica che si è sprigionata a seguito della deflagrazione. Le fiamme hanno infatti causato una nube di fumo che ha raggiunto anche Caserta e Napoli, favorita dal forte vento.
Tante sono le iniziative che i cittadini stanno mettendo in campo per aiutare il Comune di Airola, tra queste quelle di un giovane del territorio che ha avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.
“Ciao, mi chiamo Basilio Izzo, – si legge – sono un giovane caudino che ama il proprio territorio, nel pomeriggio del 13/10/2021 la città di Airola, cuore della valle caudina, è stata colpita da un tragico evento che ha sconvolto tutti noi. Una capannone di circa 35000 mq contenente materiale plastico si è incendiato, coinvolgendo in parte anche altre 2 aziende. Dietro quel capannone che va in fiamme, vanno in fiamme anche i sogni e le speranze dei dipendenti di quelle aziende. Organizzo questa raccolta fondi perché è il momento di farci avanti, per abbracciare simbolicamente le vere vittime di questo incendio ed esprimere la solidarietà che ha sempre distinto la valle Caudina. (Il ricavato della donazione verrà inoltrato al comune di Airola che si occuperà di gestirli nel modo migliore per le famiglie)”.
