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UFFICIALE. E’ finita l’era Branco, consiglieri firmano dimissioni dal notaio. TUTTI I NOMI

 

CAPUA. Un quart0 d’ora dopo le 18 Capua è tornata senza sindaco: i consiglieri di opposizione e alcuni di maggioranza hanno firmato le dimissioni dal notaio mandando a casa il primo cittadino Luca Branco.

Hanno firmato Caiazzo, Miccolupi, Giugno, Prezioso, Di Agresti, Sperino, Ragozzino, Vegliante, Di Rienzo e Caiazzo. L’esperienza Branco si conclude nonostante l’innesto di Rosaria Nocerino in quota Zannini.

La nota del M5S

STASERA ABBIAMO MANDATO A CASA L’AMMINISTRAZIONE BRANCO
Il fallimento di questa Amministrazione era, purtroppo, sotto gli occhi di tutti.
L’ultimo tentativo del Sindaco di portare dalla sua parte una componente della minoranza, con il benestare del Consigliere Regionale Zannini e di indire addirittura una conferenza stampa con la sua presenza, è stata “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.
Una scelta che ha imbarazzato l’intero Consiglio Comunale.
Da un lato, c’era un Sindaco che arrancava pur di non accettare una palese sconfitta, anche a costo di mettere l’uno contro l’altro all’interno della sua stessa maggioranza.
Dall’altro lato, c’era un Consigliere Regionale che nulla ha a che fare con il nostro territorio ma ha tentato comunque di sostituirsi, senza l’autorizzazione di nessuno, alle scelte politiche e democratiche di un’intera collettività.
Dichiarare pubblicamente che “sarebbe in atto un tentativo sciagurato di sfiducia ad un’Amministrazione che sta lavorando bene” dimostra quanto lo stesso “Onorevole” non avesse la minima contezza della realtà e come volesse strumentalizzare tale situazione a suo piacimento. Mai nessun “Onorevole” eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle si è permesso di influire o imporsi negli equilibri politici della città.
Qualcuno poi gli dica che i soldi del Recovery Fund non si perdono; sono fondi gestiti dal Governo e non dagli Enti Comunali.
Sta di fatto che LE SORTI DI CAPUA LE DECIDONO I CAPUANI!
Dal primo giorno di insediamento, ci siamo trovati in due a lottare in Consiglio Comunale, spronati dalla nostra voglia di cambiare in meglio e sostenuti dalle persone che hanno sempre creduto in noi. Ci siamo subito rimboccati le maniche e quello che facevamo da attivisti lo abbiamo continuato a svolgere in Comune. Abbiamo lottato, discusso, avanzato proposte, presentato mozioni alcune approvate all’unanimità. Abbiamo sempre rispettato e onorato i Consigli Comunali; abbiamo premuto affinché funzionassero le Commissioni; ci siamo confrontati ovviamente con le parti politiche pur di capire le loro reali intenzioni e cosa volessero per il bene della città.
Siamo stati sempre consapevoli che lungo la strada avremmo incontrato tante difficoltà, detrattori, denigratori e così è stato…ma non ci siamo mai arresi.
C’è chi subdolamente ha fatto passare la nostra opposizione costruttiva come appoggio all’Amministrazione.
C’è chi ha affermato che in alcune sedute di Consiglio Comunale il numero legale era stato raggiunto con la nostra presenza.
C’è chi ha fatto passare il messaggio che ci fosse da parte nostra l’unica intenzione di passare in maggioranza per mettere componenti in Giunta.
Tutte calunnie che rispediamo ai rispettivi mittenti.
Tutte menzogne e lo sanno bene!
Questo atteggiamento ambiguo non ci appartiene. Per noi gli ideali di onestà, rigore e trasparenza sono intoccabili; sono i motivi fondanti per i quali abbiamo sposato dal primo momento il progetto del M5S.
Abbiamo più volte ricevuto richieste esplicite di passare in maggioranza ma sono state sempre categoricamente rifiutate. Premesso che non si sono mai create le condizioni per poter minimamente immaginare una scelta del genere ma anche se ci fosse stata una nostra volontà la avremmo dovuta condividere con i nostri referenti nazionali, oltre che con il gruppo locale e gli elettori per capire se fossero stati d’accordo. Non siamo mai scesi a compromessi, non li abbiamo mai fatti… e mai li faremo!
La Consigliera Nocerino, nel suo discorso relativo al passaggio in maggioranza, non ha fatto le dovute differenze quando ha gridato contro le opposizioni. Ha parlato di consiglieri pronti a distruggere. Beh questi non eravamo certamente noi.
Anche noi abbiamo imposto le nostre priorità ma questa Amministrazione ha fatto “orecchie da mercante”.
Anche noi abbiamo preso a cuore tante battaglie ed iniziative; possiamo spaziare tra:
– PARCHEGGI;
– CIMITERI;
– ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE;
– LA BATTAGLIA PER IMPEDIRE LA CREAZIONE DI UN SITO DI TRASFERENZA A CAPUA;
– un COMUNE PIU’ GREEN con l’iniziativa rifiuti zero migliorando la differenziata anche attraverso la RACCOLTA DEGLI OLI ESAUSTI;
– l’AVVIO DEI PUC (Progetti Utili alla Collettività che questa Amministrazione si è attribuita tutti i meriti pur di dimostrare alla cittadinanza di aver raggiunto un obiettivo);
– MOZIONE PER LA RICHIESTA DEL PERSONALE MILITARE IN AUSILIARIA (approvata da diversi mesi ma, nonostante i nostri continui solleciti, ancora nulla di fatto. Non c’è carenza di personale presso il nostro Comune? Perché si è temporeggiato riguardo un’opportunità come questa che permette di avere professionisti in Comune remunerati dal Ministero della Difesa?)
– e TANTO ALTRO a vantaggio esclusivamente dell’intera collettività.
Abbiamo lottato per ottenere fondi, finanziamenti in vari settori, molti persi per negligenza; abbiamo segnalato bandi nazionali (sappiamo tutti com’è andato a finire l’ultimo bando, quello denominato “Sport e Periferie”: abbiamo perso ben 700.000 €).
Abbiamo stimolato l’Amministrazione in ogni modo. Purtroppo, una maggioranza non coesa, più volte sul piede di guerra ha portato ad un nulla di fatto, ad una “situazione di non ritorno”. Siamo arrivati al capolinea. Un’ennesima Amministrazione che ha fatto finta di ascoltare ma poi ha sempre deciso di testa sua. Lo ha fatto con i suoi componenti di maggioranza, figuriamoci con l’opposizione.
È innegabile che l’Amministrazione Branco ha ereditato una città in pieno degrado, in dissesto finanziario, con servizi inefficienti ma, dopo più di due anni, non è riuscita a far intravedere nemmeno un minimo miglioramento e non era difficile considerando lo stato in cui già versava Capua. È stata capace addirittura di peggiorarla. Non ha puntato all’ordinario. È mancata una progettualità basata su un ordine di priorità. Nessuna opera pubblica è stata completata.
TEMPO E FIDUCIA sono stati concessi a sufficienza.
IL TEMPO È SCADUTO!
Oggi abbiamo firmato davanti ad un notaio le nostre dimissioni congiuntamente ad altri 7 consiglieri (ora i numeri c’erano grazie a 4 componenti di maggioranza rinsaviti, di cui 2 già passati in opposizione da diversi giorni). Purtroppo, qualcuno ha preferito pugnalare alle spalle anziché discutere la mozione di sfiducia presentata. A noi poco cambia perché siamo stati tra i promotori della sfiducia ma sicuramente avremmo preferito la strada del dibattito e del confronto pubblico.
ABBIAMO MANDATO A CASA UN SINDACO CHE SI È GENUFLESSO A CHI SI È ERETTO A “SALVATORE” DELLE SORTI DELLA NOSTRA CITTA’.
ABBIAMO MANDATO A CASA UN’AMMINISTRAZIONE DISPERATA, PRESUNTUOSA E SCELLERATA!
Se abbiamo maturato questa scelta è per il bene di Capua!
Oggi si è definitivamente conclusa questa esperienza…un’esperienza nel complesso negativa, non solo per noi che abbiamo incessantemente combattuto ma per l’intera cittadinanza, già offesa e umiliata dalle precedenti amministrazioni.
È arrivato il momento, dopo decenni di malapolitica, che la gente apra gli occhi e non abbia memoria corta.
È arrivato il momento di costruire una nuova classe politica seria e desiderosa di far risorgere concretamente la nostra città.
Capua necessita di persone che non ambiscono alla poltrona e/o di ottenere visibilità.
Capua necessita di persone che abbiano realmente a cuore la propria città per farla uscire dal pantano in cui si trova…e noi con queste persone saremo pronti ad aprire un confronto serio, democratico e costruttivo.
Per il bene di Capua…
Gli ex Portavoce M5S al Comune
Roberto Caiazzo
Nunzia Miccolupi