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Lacrime e bigliettini dai giovani per la maratona di medici e infermieri: “Grazie a voi torniamo a vivere”. Si pensa al bis

 

MARCIANISE. Una lunga notte conclusasi tra le lacrime di emozione di molti infermieri e medici, con 2.486 dosi somministrati, l’ultima alle 3,50 del mattino. Sono i numeri del Vaccino open day organizzato ieri dall’Asl di Caserta all’ospedale di Marcianise per la somministrazione di Astrazeneca a tutte le fasce di eta’. “Grazie per averci dato questa importante opportunita’ di ritornare a vivere”, “Grazie per il lavoro disumano che state facendo, siete i veri eroi”, “Un’indimenticabile notte di speranza vissuta assieme, tante avventure e storie ancora da scrivere”, si legge in alcuni dei biglietti che tanti ragazzi hanno lasciato questa notte agli infermieri.

 

Una giornata dedicata a tutti i residenti della provincia di Caserta che non erano prenotati sulla piattaforma, ma soprattutto aperta anche a quelle fasce di eta’ non ancora previste nel piano, iniziata con notizie contrastanti. Domenica scorsa, infatti, alcuni sindaci avevano dato notizia del vaccino day e dell’apertura a tutte le fasce di eta’, ma ieri mattina era arrivato un contrordine dall’Asl che puntualizzava la somministrazione solo per gli over 50.

Nel primo pomeriggio di ieri il ritorno all’indicazione iniziale, somministrazione possibile a chiunque. Dalle 15 a mezzanotte centinaia di persone, soprattutto under 30, si sono presentati davanti all’ospedale, hanno preso il numero e si sono messe in fila, in molte fino all’alba. Alcuni hanno atteso il proprio turno in macchina. La risposta positiva da parte di tanti giovani ha fatto si’ che molti direttori di Dipartimento, pur di non sospendere la somministrazione ma per dare il cambio agli infermieri stremati, si sono rimessi il camice dopo anni e hanno inoculato loro stessi i vaccini.

 

Intanto l’Asl pensa di bissare l’appuntamento vista la grande risposta: si parla addirittura di un nuovo appuntamento per giovedì (nulla di ufficiale), ma è certo che il “format Marcianise” sarà replicato nelle aziende del territorio con la regia dell’autorità sanitaria e probabilmente sempre col siero Astrazeneca.