Santa Maria a Vico. In merito alla vicenda del giorno, quella relativa ai fatti accaduti la sera del giorno 8 marzo e che vedono protagonisti un barista sulla trentina ed un suo concittadino sui 40 anni, ci scrive proprio quest’ultimo.
Il suddetto, quello della Fiat Panda, ha riferito che per questa vicenda, ha dato mandato ad un suo legale per essere rappresentato nella ‘contesa’.
Lo stesso ci tiene a specificare che :
1) non ho sequestrato nessuna persona e nessuna persona ho mai aggredito;
2) il cronista non ha reale contezza della mia reale implicazione nella vicenda in questione;
3) in data 8.03.2021 alle ore 23.00 circa sono stato vittima di aggressione da parte di più persone (di cui una armata di pistola) riportando lesioni personali debitamente certificate;
4) sono stato vittima di un grave danneggiamento all’autovettura in mio possesso durante l’aggressione subita;
5) non possiedo e non ho mai posseduto armi e non danneggio volontariamente la mia autovettura;
6) nessuna perquisizione domiciliare volta alla ricerca di armi è mai stata effettuata presso la mia abitazione;
7) non ho mai messo in discussione la buona fede, la morale e i buoni principi di mia moglie nonché della madre dei miei figli;
Questo quanto ha dichiarato il 40enne, è naturalmente la sua versione dei fatti.
Il barista chiaramente dice tutt’altro, vedremo quale sarà il responso dell’autorità giudiziaria e naturalmente siamo a disposizione anche del 30enne se vorrà ribadire per iscritto la sua versione.
La città è dotata di un sistema di videosorveglianza tale da poter fornire un ampio contributo alla ricostruzione della vicenda.