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Elezioni, troppi gruppetti al lavoro. Difficile trovare una quadra

Cervino. A Cervino oramai il tempo è scaduto, se pure a queste elezioni si partorirà una squadra che poi si scioglie dopo un anno e poco più, vuol dire che in via Ponte Grotta e al bivio bisognerà appendere due cartelli: Lasciate ogni speranza o voi che entrate….

Questa volta ci aspettiamo davvero un sussulto di orgoglio da parte dei cittadini di Cervino, Forchia e Messercola.

Per come la vediamo noi è arrivato il momento che in tanti bene farebbero a restare a casa, perché hanno già avuto diverse possibilità e le hanno bruciate tutte, senza appello.

Non facciamo i nomi, ma effettivamente chi è stato consigliere di maggioranza nelle ultime tre consiliature potrebbe anche riposarsi questa volta.

 

Per Cervino urge la figura di un sindaco che sia competente, preparato, che sappia guardare le carte senza suggeritori e che possa mettere un po’ di ordine.

E perché non puntare proprio un esponente delle forze dell’ordine? Non sarebbe male.

Ad oggi sono diversi i gruppi che si stanno muovendo.

L’assessore di Maddaloni Rosa Rivetti non nasconde le sue ambizioni e si sta vedendo con Paolo Iaderosa, Pascarella e ci sarebbe stato anche un abboccamento con la Pasqualina Vigliotti, che oggi sta rivestendo il ruolo di battitore libero (parla con tutti) . Inviti sarebbero stati rivolti anche ad Alessandra Vigliotti, una delle protagoniste dai palchi nel 2019, nonostante non fosse candidata.

C’è poi il gruppo capitanato da Enzo Pascarella da via Cervino che comprende una parte di quelli che hanno decretato la sfiducia a Gennaro Red Piscitelli.

Tra i papabili ci sarebbe il messercolese Filippo Caturano ma ultimamente sarebbero stati allacciati contatti con Biagio Bias Di Nuzzo, il plurivotato infermiere.

Da questa parte gli avrebbero fatto intendere che si svincola dall’avvocato De Lucia lo promuovono candidato sindaco.

Biagione coronerebbe il suo sogno, dopo tanti anni in cui è stato il secondo, si sente pronto per il grande passo.

Poi ci sono altri gruppi, tipo Peppe iuvenes Vinciguerra, che in questi giorni è stato avvistato ad una riunione con il commercialista Luigi Pascarella.

Quest’ultimo è un nome che esce fuori sempre all’inizio delle campagne elettorali, ma poi nelle liste non lo abbiamo mai trovato, con lui ci sono anche i De Sena e Francesco Salerno, un altro di cui spesso si è parlato ma che di fatto non è mai andato a dama.

Infine restano in attesa l’ex presidente del Consiglio Martuccio Serino e l’ultimo sindaco Gennaro Red Piscitelli.

Stesso discorso anche per Peppe ‘patronato’ Piscitelli che dal canto suo si è già giocato due chances per il passato.

Un panorama davvero multiforme, manco ci fossero 25 mila elettori, non sarà facile trovare una quadra, lo ripetiamo, in molti dovrebbero fare passo a questo giro, altrimenti a Cervino saremo punto e capo…