Macerata Campania. Circa 600 “like” e più di 260 commenti hanno accompagnato il lungo ‘post’ che il sindaco di Macerata Campania, Stefano Antonio Cioffi, ha scritto sul suo profilo Facebook per denunciare l’inosservanza delle disposizioni regionali volte al contenimento del contagio da Covid-19 e che vedono in prima fila la Polizia Municipale impegnata costantemente sul territorio cittadino per i controlli, sempre serrati e puntuali.
Amareggiato dal comportamento di taluni che, nonostante le raccomandazioni, si sono riuniti tra familiari o vicini, nei giorni di Pasqua e pasquetta, per festeggiare la ricorrenza religiosa, postando sui social network i video delle loro riunioni. Un comportamento che rischia di mettere a repentaglio la sicurezza dell’intera cittadina che ad oggi ha visto solo due casi di contagio da Covid-19, peraltro già guariti. Dure le parole del sindaco:
«Sono molto preoccupato e spero soltanto che tra 15 giorni non ci ritroveremo a contare le conseguenze della vostra irresponsabilità». Numerose le famiglie che si sono riunite, eludendo i controlli delle autorità preposte al rispetto delle ordinanze del governatore della Campania Vincendo De Luca che, prevedendo comportamenti rilassati nei giorni di festa, ha chiesto alla autorità di polizia l’intensificazione dei controlli sul territorio.
Il post del sindaco si chiude con un indirizzo di apprezzamento per i due contagiati di Macerata che, nonostante dichiarati clinicamente guariti, continuano a rimanere in casa per evitare inutili allarmismi tra la popolazione: «Infine vorrei invitare tutti a RIFLETTERE riportandovi l’esempio dei due nostri concittadini che, nonostante risultino guariti da ormai 15 giorni e nonostante l’autorizzazione ad uscire da parte dell’ASL, continuano a restare a casa con un grande senso di responsabilità e di bene comune. Per questo, ma soprattutto per il comportamento tenuto nei duri giorni di isolamento, li ringrazio pubblicamente sperando che persone come loro rappresentino la grande maggioranza di noi maceratesi». Tante le attestazioni di sostegno alle parole del primo cittadino ed anche la preoccupazione che, a causa di questi irresponsabili, la situazione possa sfuggire di mano.
Giovanni Cosenza