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Parte la XVIII Sagra degli Antichi Sapori: cibo e solidarietà nell’entroterra casertano

CASERTA (Stefania Mastroianni). Parte la XVIII Sagra degli Antichi Sapori nell’Agro Caleno, un viaggio tra i profumi della tradizione. Da giovedì 4 a lunedì 8 luglio 2019 le date previste per degustare i cibi genuini di questa parte dell’entroterra campano a due passi da Capua.

Il cuore della sagra è Partignano di Pignataro Maggiore e alla via Aldo Moro saranno presenti gli stand dove poter fare assaggi di tanti, diversi cibi della terra casertana.

La selezione dei piatti che si potranno degustare vede nel menù tante specialità: “pettole” e fagioli (pasta fatta rigorosamente a mano dalle volontarie del paese), stufato di “annutolo” (vitello di bufala), soffritto, trippa, salsiccia al finocchietto selvatico, “marzellina alla pimpinella”, mozzarella di bufala, “mugnoli” (altrimenti detti “friarielli”) e salsiccia, cuoppo di fritti, pizze, arrosticini e “guanti” (dolce tipico della tradizione calena che somiglia ad una corona regale).

Tra stands espositivi e dimostrativi, giochi e balli di piazza, concerti e musica popolare si potranno trascorrere piacevoli serate all’insegna della solidarietà attiva. L’Associazione per l’Unità dei Popoli Onlus, infatti, si propone di favorire lo sviluppo di quei Paesi che attualmente sono più svantaggiati economicamente e socialmente. La filosofia dei volontari si incarna nella consapevolezza che la solidarietà non è un valore solo da proclamare ma da vivere con attività concrete come la Sagra degli Antichi Sapori.

I proventi della manifestazione saranno devoluti al finanziamento del progetto “Acqua Fonte di Vita” dell’AMU (www.amu.it) mediante il quale sarà realizzato
un acquedotto per garantire l’approvvigionamento idrico alle popolazioni della collina di Rukanda, una zona impervia e difficile da raggiungere del comune di Bururi in Burundi.

Le ampie aree parcheggio e stand con giochi per adulti e bambini completano una manifestazione che ogni anno gode della presenza di tanti visitatori provenienti dalle province di Napoli e Caserta.