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De Lucia su delitto del sindaco: “Gli sponsor degli altri conoscono bene pentito Farina”. Forza Cervino: “Siamo noi in vantaggio”

Cervino. Questa sera altri due comizi, a Messercola scenderanno gli uomini di Forza Cervino capitanati da Gennaro Piscitelli, mentre in piazza Vittorio Emanuele ci sarà Giovanni De Lucia con Cervino Libera Cervino è tua.

 

Ma ci sembra opportuno tornare sui comizi di ieri sera, a cominciare dall’arringa di quasi un’ora dell’avvocato Giovanni De Lucia.

Il professionista di via Borsi ha fatto un passaggio importante in merito alla recente prima udienza del processo in appello dell’omicidio del fu sindaco Giovanni Piscitelli.

“Nel processo di primo grado – ha detto – c’è stata qualche superficialità, qualcuno non ha collaborato, qualcuno ha dimenticato o fatto finta di dimenticare.

Nell’udienza dello scorso 9 maggio è stata chiesto di ripetere l’istruttoria daccapo e il procuratore ha accolto.

Saranno sentiti nuovamente 16 testimoni e io non mi vorrei stare nei loro panni. Spero che qualcuno, fulminato sulla strada di Damasco racconti cosa è successo gli ultimi giorni e gli ultimi istanti di vita di Giovanni Piscitelli.

Lo disse anche il pentito Spagnuolo. Ad una precisa domanda: “Quelli che hanno ucciso al sindaco sono tutti di Cervino e sono atti pubblici.

Noi chiediamo alla Giustizia italiana di farci sapere chi ha ucciso Giovanni, è un dovere, un dovere mio ma è anche una vostra legittima richiesta. Perché non possiamo vedere questi personaggi che girano ancora liberi per Cervino. E non l’ha detto solo il pentito Spagnuolo dei Casalesi ma anche quello di Maddaloni, Tonino Farina detto ‘o Biondo e alcuni personaggi che sono dietro quella lista lo conoscono troppo bene”.

 

Forza Cervino, toni trionfalistici

 

Nell’altro comizio, quello svoltosi a Cervino sono stati usati toni trionfalistici, come nel caso di Luigi Di Nuzzo di Peppone che si è detto sicuro della vittoria, così come Gennaro Piscitelli che ha affermato: “Vedo questa piazza gremita, questo ci dà forza e ci dà l’idea che stiamo vincendo”.

Nel suo intervento invece Martuccio presidente Serino ha stigmatizzato l’incapacità amministrativa degli avversari anche in merito al caso del fosso Palmentelle, cosa che avrebbe risolto il commissario prefettizio: “Non credere alle storie che vi raccontano quei personaggi”.