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‘Operazione strade sicure’: giallo sulle indennità dei militari. Non li pagano da una vita

Caserta/Napoli. Davvero incredibile la piega che sta prendendo l’Operazione Strade sicure per i militari del Raggruppamento Campania (Caserta, Napoli ed Ischia).

Si tratta di un’operazione di sostegno alla pubblica sicurezza avviata in Italia nel 2008 dal governo Berlusconi e prorogata più volte nel corso degli anni, consistente nell’utilizzo del personale delle forze armate italiane nel contrasto alla microcriminalità ed alla vigilanza a siti e obiettivi ritenuti sensibili, compresa l’operazione Terra dei Fuochi.

Ebbene dal giugno 2018 tutti i militari, cioè i graduati, sottufficiali e ufficiali che hanno preso parte a questa missione non hanno beccato un euro.

Questi militari, che sono stati in strada per diverse ore al giorno, avrebbero dovuto percepire una media di circa 700 euro a testa ogni mese.

Ma come abbiamo detto da giugno non stanno pagando. C’è chi avanza 1500 euro, chi 5000, chi ancora di  più. I soldati hanno chiesto anche spiegazioni al CUSE (centro unico stipendiale esercito) ma questi non sanno fornire spiegazioni da mesi, un muro di gomma…

 

Sono almeno 1000 le persone che avanzano soldi

 

Insomma al CUSE sembra davvero regnare una confusione generale. Nel raggruppamento Campania sono circa 1000 le persone che devono ricevere le indennità e tra poco si arriverà ad un anno.

E’ tutto così assurdo…Non possiamo che auspicare un’inversione di tendenza.