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ADDIO MICHELE. Tragedia sull’Appia: era a piedi. Bilancio terrificante

Di 25 Ottobre 2018Dicembre 2nd, 2018Cronaca, Maddaloni e Valle di Suessola

AGGIORNAMENTO ore 23 e 35. Davvero impressionante quello che è accaduto questa sera sulla Nazionale Appia a Santa Maria a Vico, disperazione ma anche tanta rabbia. L’Audi A3 SPORT nuova di zecca scendeva da Arienzo verso Santa Maria a grande velocità, tre le persone a bordo.

Il guidatore ha perso il controllo, ed è sbattuto prima contro un’abitazione, la macchina ha fatto una serie di piroette, travolgendo tubi del gas e perdendo molti pezzi schiacciando contro il muro il povero Michele Petrone che è morto sul colpo. Poi la vettura ha terminato la sua corsa nei pressi dell’incrocio di via Fruggieri, qualche decina di metri dopo.

 

Sul posto sono arrivati anche i tecnici del gas, perchè si sono rotti una serie di tubi. Agli occhi dei primi soccorritori uno scenario apocalittico. I 4 giovani della zona sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco e portati d’urgenza in ospedale, uno pare sia grave. Il povero Michele stava portando a passeggio il cane (questo era accaduto prima), si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Una tragedia che deve fare riflettere. C’è molta rabbia sul posto, dove da poco è arrivato il medico legale. La vettura A3 è di Giovanni P., 21enne.

Michele si era preso un caffè da poco e stava rientrando a casa.

 

Santa Maria a Vico. Drammatico incidente sulla Nazionale Appia a Santa Maria a Vico, altezza Fruggieri.

L’impatto  è stato terrificante. Sul posto polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Dalle prime informazioni che abbiamo ci sarebbe una vittima.  Il bilancio è drammatico: oltre alla vittima ci sono infatti anche tre feriti gravi; due sono di Santa Maria a Vico e sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco.

La persona deceduta è del posto e si chiama Michele Petrone, 29enne figlio di un docente. Sul posto ci sono i parenti della vittima; si tratta di una famiglia molto nota e stimata in città anche per il suo impegno per l’infiorata in occasione della festa patronale. Michele lascia un fratello gemello e un vuoto incolmabile in chi lo conosceva: era un ragazzo splendido.

Vivono in zona anche gli altri contusi che in questo momento sono stati trasportati in ospedale. La prognosi resta riservata per loro, il bilancio è drammatico.

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