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Interpellanza messa a votazione durante conferenza: gruppo consiliare denuncia la presidente del Consiglio

Santa Maria a Vico. Arriva una nota ufficiale da parte del gruppo consiliare ‘Città di Idee’, con accuse precise nei confronti della presidente del consiglio comunale Grieco in merito all’ultima riunione dei capigruppo.

Queste le dichiarazioni dei consiglieri Vincenzo Guida e Franco De Lucia:

Ieri si è tenuta la conferenza dei capigruppo per definire la convocazione del prossimo Consiglio comunale in vista della surroga del consigliere dimissionario. Durante la riunione si è registrato un atteggiamento che, a nostro avviso, ha superato i limiti della legalità e della correttezza istituzionale.

Premettiamo che, nella giornata di venerdì, abbiamo trasmesso via PEC — oltre alle interrogazioni relative al Palazzetto dello Sport e al Complesso Aragonese — anche un’interpellanza (leggi alla fine dell’articolo) con la quale chiediamo di conoscere le intenzioni di questa amministrazione a seguito degli arresti del sindaco e del vicesindaco.

Ci ha sorpreso constatare un comportamento tutt’altro che super partes da parte del Presidente del Consiglio comunale, il quale ha ritenuto di sottoporre a votazione l’inserimento all’ordine del giorno della nostra interpellanza. Si tratta di una procedura anomala e priva di precedenti: in tutti questi anni, infatti, interrogazioni, interpellanze e mozioni sono sempre state semplicemente protocollate per essere regolarmente discusse.
Ancora più grave è stato l’atteggiamento del capogruppo di maggioranza, che con toni spavaldi e pressanti ha di fatto condizionato il Presidente del Consiglio, mettendolo in evidente difficoltà. Tale comportamento ha reso necessario, da parte nostra, procedere con una formale denuncia-diffida e con la segnalazione dell’accaduto al Prefetto”.

 

Poi di seguito il manifesto uscito oggi del gruppo Città di idee

Arresti e Camorra

     La fuga degli Amministratori

 

Che brutta sorte tocca al nostro paese con degli amministratori comunali pavidi e furbi al tempo stesso.

Invece di convocare un Consiglio Comunale aperto nel quale discutere dell’arresto del Sindaco e di altri amministratori comunali, per ipotesi di grave collusione con la malavita organizzata, si tenta di mettere a tacere il tutto affinché la cosa cada nel dimenticatoio. 

Seppure delegittimati a svolgere la loro funzione di governo in quanto eletti con voti provenienti dalla criminalità, fingono di non comprendere che quanto e’ successo non e’ solo un episodio di cronaca giudiziaria ma un evento che disonora tutta la collettività sammaritana.

Il Presidente del Consiglio Comunale, Rossella Grieco, invece si limita a convocare il consiglio comunale con un solo punto all’ordine del giorno per la surroga di un Consigliere dimissionario.

Violando il regolamento, impedisce alle opposizioni di poter presentare interpellanze sui gravi eventi che ci hanno interessato.

Lo scopo e’ tenere il popolo nella ignoranza dei fatti e dei particolari di cui si discute nelle aule giudiziarie.

Si attendono gli esiti della causa del riesame che liberi gli indagati dal carcere, come se questi, solo perché tornati in libertà, ponessero fine alla vicenda disonorevole e senza precedenti.

Più che tutelare la democrazia e la sete di verità, di giustizia, si mostrano conniventi con chi la vuole occultare.

Si Convochi subito un Consiglio Comunale Aperto si dia a chiunque la possibilità di ascoltare e di parlare.

 

                                                            CITTA’ DI IDEE

 

 

 

L’interpellanza che di fatto non sarà discussa

 

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