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Truffe online, 44 coinvolti nel giro. TUTTI I NOMI

AVERSA/SAN CIPRIANO/PARETE/CASTEL VOLTURNO. Un’indagine meticolosa condotta dalla Procura di Aversa – Napoli Nord ha portato alla notifica della chiusura delle indagini preliminari nei confronti di 44 persone, sospettate di aver messo in piedi una vasta rete di truffe online sfruttando carte prepagate Postepay e Mooney.

Come funzionava il raggiro

L’organizzazione criminale pubblicava annunci ingannevoli su vari siti e piattaforme digitali, proponendo la vendita di pellet o assicurazioni auto (RCA) a prezzi molto competitivi. Le vittime, attratte dalle offerte e convinte di trattare con aziende affidabili, venivano indotte a versare somme di denaro su carte intestate a prestanome, i quali si occupavano poi di prelevare i fondi. Solo in seguito, ad esempio durante controlli o incidenti stradali, le persone truffate scoprivano che le polizze acquistate non esistevano affatto.

Le indagini e la struttura della rete

Le indagini, svolte con particolare attenzione dai carabinieri della stazione di Parete, hanno permesso di ricostruire i ruoli e i rapporti tra i vari componenti del gruppo, attivo principalmente in Campania ma con ramificazioni in altre regioni. Il sodalizio era composto da individui residenti in diversi comuni, tra cui Aversa, Parete, Castel Volturno, Caserta, Pozzuoli e altri centri limitrofi, oltre a soggetti di origine straniera.

In totale sono stati accertati 62 episodi di truffa. Il sistema criminale si basava su una struttura ben organizzata, in grado di gestire numerose operazioni contemporaneamente e di sfruttare le falle nelle procedure di attivazione delle carte prepagate, rendendo difficile individuare i veri responsabili.

Gli indagati

Ora si attende la fissazione dell’udienza preliminare, durante la quale verranno valutate le posizioni degli indagati. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno ricevuto ampi riconoscimenti per la precisione e la tempestività delle indagini che hanno permesso di smantellare la rete. Tra i coinvolti nell’indagine ci sono:

  • Andrea Martiniello (Aversa)

  • Maria Cipriani (Parete)

  • Fiorella D’Alterio (Parete)

  • Maria Falco (Parete)

  • Nadya Kit (origine ucraina)

  • Rosalba D’Orazio (Cesa)

  • Daniela D’Orazio (Gricignano di Aversa)

  • Francesca Mallardo (Parete)

  • Agnese Auletta (Casal di Principe)

  • Ciro Porzio (Marano di Napoli)

  • Francesca Spino (Parete)

  • Alessandro Cipriani (Parete)

  • Teresa Simeoli (Parete)

  • Patrizia Basco (Castel Volturno)

  • Maria Teresa Di Martino (San Tammaro)

  • Gaetano Vassallo (Frignano)

  • Pasquale Masiello (Caserta)

  • Giovanni Mele (Castel Volturno)

  • Salvatore Cancelliere (Castel Volturno)

  • Ida Cristiano (Casaluce)

  • Salvatore Volpe (Pozzuoli)

  • Mario Spinelli (Pozzuoli)

  • Andrea Fioravante (San Marcellino)

  • Salvatore D’Aria (Caserta)

  • Barbara Teresa Klara (origine polacca)

  • Eduardo Di Grazia (Aversa)

  • Seema Rani (origine indiana)

  • Massimo Colangelo (Battipaglia)

  • Raffaella Gravante (Casagiove)

  • Gennaro Scialò (Pozzuoli)

  • Maurizio Capparella Santanastase (Sant’Angelo di Alife)

  • Andrea Jeddi Cucinotta (Quarto)

  • Salvatore Solmonte (Pozzuoli)

  • Rosario Ilardo (Pozzuoli)

  • Christian Scuotto (Napoli)

  • Anna Cipriani (Lusciano)

  • Giuseppe Calenzo (Falciano del Massico)

  • Roberto Brando (Quarto)

  • Francesco Pio Palmentieri (Casavatore)

  • Michele Grieco (Benevento)

  • Giuseppe Migliaccio (Castel Volturno)

  • Ernesto Parisi (Sant’Agnello)

  • Francesco Del Gizzi (Castel Volturno)

  • Antonio Erario (Casapesenna)

A questi si aggiunge un soggetto non identificato noto come “Massimo”, considerato il promotore dell’organizzazione.

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