
Regionale. Ieri mattina, si è consumata l’ennesima tragedia che purtroppo ha tolto la vita ad un uomo.
Un uomo di 69 anni, originario di Ardea, comune di Roma, si è trovato in località Gricili, situata tra i territori di Sezze, Pontinia e Priverno, in provincia di Latina nel Lazio, per dedicarsi ad una selle sue passioni, volare sul deltaplano.
Mentre era sul mezzo e stava sorvolando la zona, stando alle prime ricostruzioni, l’uomo, forse per problemi al motore, sarebbe finito contro dei cavi dell’alta tensione con un’ala. L’impatto ha danneggiato il veicolo e così è precipitato.
Subito sono partite le operazioni di soccorso per rintracciarlo. Sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e i sanitari del 118 che hanno perlustrato la zona dove è stata ritrovata parte del veicolo. A complicare le operazioni di ricerca l’alta e fitta vegetazione.
Dopo ore di ricerche, i soccorritori sono riusciti a ritrovarlo, ma purtroppo, il 69enne è stato trovato senza vita nel fiume Ufente mentre era ancora nel deltaplano. I soccorritori si sono dovuti aprire un varco tra la vegetazione per riuscire a raggiungerlo con un escavatore.
Per lo sfortunato 69enne, non è stato possibile fare nulla a parte constatare il suo decesso. Si chiamava Rino Sigismundi, era un espero pilota che aveva sorvolato i cieli di Latina in più di un’occasione, ed era anche un volontario della Protezione Civile.
Appena saputa la triste notizia, molti sui social hanno voluto dedicargli parole di cordoglio in cui lo ricordano come una gran brava persona
L’autorità giudiziaria ha sequestrato la sua salma, probabilmente sarà effettuato l’esame autoptico per accertarsi delle effettive cause del decesso, e i militari dell’Arma stanno ora indagando per riuscire a ricostruire l’effettiva dinamica dell’accaduto.