
Capua. Parcheggio selvaggio a Piazza Maiella. Il consigliere comunale Antropoli: “Attendiamo da anni l’introduzione del periodo di tolleranza per sosta breve. Prendere un caffè diventa impossibile”
Più volte la minoranza consiliare capuana è tornata sul tema tanto discusso del piano parcheggi a Capua, bisognevole, a detta dei consiglieri comunali Antropoli, Brogna, Di Rauso e Ragozzino di alcune modifiche come l’interruzione del servizio di sosta a pagamento dalle 13 alle 16 di ogni giorno e parcheggi gratuiti l’intero weekend, quindi il sabato, la domenica e i festivi. Al momento il sabato la sosta è a pagamento mentre per gli altri due giorni è gratuita. Era stata chiesta altresì l’introduzione del periodo di tolleranza di 15 minuti e dell’avviso di cortesia per gli automobilisti che non espongono il tagliando di avvenuto pagamento, con possibilità di sanare lo stesso pagamento nelle 24 ore dalla sosta. Consumare un caffè in uno dei bar del centro storico o fermarsi al tabacchi può comportare il serio rischio di un verbale per divieto di sosta.
Ad affermarlo il consigliere comunale Massimo Antropoli che ancora una volta ritorna sull’argomento. “Se un cittadino prova a lasciare in sosta l’auto nelle strisce blu per i soli pochi minuti di una commissione breve senza pagare il regolare ticket, può correre il rischio di un verbale elevato dagli ausiliari della sosta per omesso pagamento. Se invece l’automobilista lascia la propria auto in piazza dei Giudici, in corrispondenza del “confine” tra la pavimentazione della piazza e quella del corso Appio ovvero sul lato destro dove c’è il palazzo comunale, seppur lo spazio di circolazione è garantito, può incorrere in un verbale della polizia municipale per divieto di sosta. Prendere un caffè diventa impossibile”. Così il consigliere comunale Massimo Antropoli che evidenzia come l’assenza della sosta breve può pregiudicare il commercio già boccheggiante. “Da anni ci battiamo per chiedere l’introduzione di un periodo di tolleranza per consentire una commissione breve, una sosta per un caffè o per pagare una bolletta in un tabacchino ma nessuno ci ha ascoltato. Poco più in là, in piazza Maiella, è capitato di assistere a fenomeni di sosta selvaggia, con auto in doppia fila, circostanza questa provocata dalla mancanza di una tolleranza per la sosta breve. Una Capua a due zone, con un controllo serrato della sosta da una parte e un’isola caotica dall’altra, il tutto per mancanza di un periodo di sosta gratuita. In diverse città dove c’è un reale supporto al commercio, si può parcheggiare all’interno delle strisce blu senza aprire il portafogli, purché la sosta abbia una durata massima di un quarto d’ora.
L’automobilista dimostrerà di avvalersi della ’sosta breve’ premendo il tasto verde del parchimetro, senza inserire monete, e il dispositivo emetterà un ticket della validità di quindici minuti; un sistema facile ed elementare quindi. Intanto non abbiamo avuto notizia dell’installazione di ben 390 sensori nelle grandi aree di parcheggio che la ditta aggiudicataria avrebbe dovuto installare, in base all’offerta migliorativa. Restiamo in attesa di aggiornamenti”. Così Antropoli