Skip to main content

Mattanza, spuntano nuovi video: “Ma ci sono tagli”

Santa Maria Capua Vetere. Nuovi filmati relativi alla protesta del 5 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere sono stati acquisiti nel processo in corso.

La rivolta, che scaturì dalla notizia di un detenuto positivo al Covid, portò a una perquisizione straordinaria sfociata poi in violenze sui detenuti. Tuttavia, alcune immagini sarebbero state ridotte o modificate, sollevando interrogativi da parte della difesa.

Durante il dibattimento, è emerso che alcuni frame, nei quali si vedrebbero i reclusi rompere le gambe dei tavoli per farne armi improvvisate, non sarebbero stati subito disponibili, penalizzando gli avvocati degli imputati nel loro operato davanti al giudice per le indagini preliminari e al Tribunale del Riesame. Secondo la Procura, invece, questi oggetti sarebbero stati introdotti successivamente per giustificare le violenze degli agenti penitenziari.

Il processo, che coinvolge oltre cento imputati tra poliziotti, dirigenti e medici, continua a far emergere controversie anche sulla gestione delle prove digitali. Le difficoltà nell’accesso ai video integrali e la gestione dei cellulari sequestrati agli imputati stanno rallentando il lavoro della Corte, che ha dovuto incaricare un perito per garantire il rispetto della privacy.

Restano dunque aperti diversi interrogativi sulle immagini mancanti e sulla loro influenza nel delineare la verità su quella giornata di tensione dietro le sbarre.

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!