
Torre Annunziata torna sotto i riflettori per una maxi operazione antidroga che ha portato all’emissione di misure cautelari nei confronti di 51 persone. Tra loro spicca Antonio Gemignani, 47 anni, noto sui social come “Papusciello”, il tiktoker oplontino che da anni intrattiene migliaia di follower con i suoi video.
Secondo gli inquirenti, Gemignani sarebbe coinvolto nella vendita di cocaina, attività illecita gestita insieme al nipote Nino Gemignani. Le indagini hanno portato alla richiesta di custodia cautelare in carcere, rigettata però dal giudice per le indagini preliminari Luisa Crasta, che ha optato per un obbligo di presentazione ai carabinieri. Tuttavia, Papusciello risulta al momento irreperibile.
Durante un interrogatorio, il tiktoker avrebbe negato ogni addebito, pur ammettendo di essere a conoscenza dei traffici del nipote e di aver ospitato in casa Giuseppe Panariello, altro soggetto coinvolto nell’inchiesta.
L’operazione non si è fermata a Gemignani: tra gli indagati figura anche don Nando Ciani Passeri, parroco della chiesa di Sant’Alfonso dei Liguori. Il prete è accusato di aver falsificato documenti per coprire Nino Gemignani durante un periodo di messa alla prova in parrocchia, attività che secondo gli inquirenti non sarebbe mai stata svolta realmente.
Nonostante le accuse, il Gip ha ritenuto non necessaria una misura cautelare per il sacerdote, attualmente denunciato per falso.