Skip to main content

False attestazioni per insegnare: revocata misura cautelare per una preside casertana

Pastorano/Vairano Patenora. Revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari per la 35enne di Pastorano Angela Rosa Ciotola, difesa dall’avvocato Marco Argirò che ha prodotto la richiesta.

La donna, amministratrice di un istituto paritario a Vairano, era stata coinvolta in una indagine del tribunale di Foggia, accusata di una serie di condotte di falso ideologico per alcune certificazioni tarocche.

 

L’operazione nel novembre scorso era stata eseguita dai carabinieri di Cerignola nelle province di Foggia e Caserta. L’attività investigativa – avviata d’iniziativa dai carabinieri di Stornarella ad agosto 2023 sulla base di esposti anonimi e conclusasi a maggio 2024 – ha consentito di accertare che un’ avvocata del foro di Foggia, il marito insegnante e il dirigente di un istituto paritario, in concorso tra loro avrebbero indotto in errore gli uffici scolastici provinciali mediante certificati falsi e comunicazioni Unilav che documentavano per gli anni compresi tra il 2018 e il 2023, rapporti lavorativi con una scuola paritaria in provincia di Caserta.

Questo avrebbe consentito a nove persone di iscriversi nelle graduatorie provinciali di supplenza in una posizione determinata da punteggi calcolati sulla base di false attestazioni. Chiaramente si andrà poi a processo.