
Macerata Campania. Ancora non arrivano notizie ufficiali da parte dell’amministrazione comunale guidata da Giovanni Battista Di Matteo in merito al destino delle 30 fioriere e delle due fontane a forma di botte, acquistate da 32 sponsor di Macerata Campania dopo aver aderito ad un’iniziativa dell’ex imprenditore Pierino D’Amico, oggi in pensione.
Una vicenda sui generis che deve essere risolta in un senso o nell’altro, anche perché alcuni sponsor stanno cominciando a chiedere spiegazioni, dopo aver tirato fuori i soldi.
Non è nostra intenzione polemizzare su quanto è accaduto ma nei giorni scorsi, soprattutto sui social, si sono visti commenti davveri poco qualificanti, non degni di una cittadina dove tutti si conoscono.
La posizione di Di Matteo
Una decina di giorni fa il sindaco ha chiarito la sua posizione riassumendo tutta la vicenda e ha promesso che la procedura sarà completata, speriamo però di non arrivare alle calende greche.
L’iniziativa di D’Amico con la colletta dagli sponsor non è mai stata autorizzata da Di Matteo, questo è vero, ma lo stesso sindaco non è totalmente estraneo alla vicenda in quanto è una cosa che è partita a luglio scorso e ci sono decine e decine di messaggi wp tra lui e il D’Amico.
Il veterano credendo forse di avere un ascendente sul sindaco si è avventurato oltre, ma sicuramente lo ha fatto in buona fede perchè si sente un maceratese doc e voleva contribuire al decoro del centro. Nell’ultimo video che ha realizzato si è appellato anche ai consiglieri comunali.
In certi casi è meglio parlare di meno ed essere più diplomatici, però ora conta il risultato finale, anche per rispetto di questi commercianti che con questa iniziativa hanno inteso fare una cosa gradita ai loro concittadini. Questo è lo spirito.
Tutto può essere riconducibile ad una donazione, il Comune acquisisce le singole fioriere dalle attività commerciali e poi una volta fatte le valutazioni di conformità decide di installarle sul territorio con la targhetta dell’apposito sponsor. Ma il progetto di localizzazione delle fioriere così come lo aveva proposto il D’Amico è impossibile da attuare e quindi deciderà l’Ente che ha un ottimo tecnico che troverà la migliore soluzione. Improbabile che quelle 2 botti fontane possano invece essere utilizzate per far zampillare l’acqua, quindi si potrebbero derubricare a decorazioni di piazza.