
Aggiornamento.
Cacciatore muore, l’amico viene indagato. Gli inquirenti hanno ascoltato l’amico 47enne della vittima, Antimo P., e stando alle sue parole, il dramma si sarebbe consumato a causa d una tragica fatalità, perché il colpo sarebbe partito accidentalmente durante una caduta.
Il 47enne è ora indagato per omicidio colposo.
Sessa Aurunca. Tragedia in serata, uomo trovato morto in campagna.
Ieri sera, nelle campagne tra Maiano e San Castrese, a Sessa Aurunca, nei pressi della centrale Nucleare del Garigliano, è stata fatta una tragica scoperta. Un uomo di 68 anni, Antonio Padolone, autista di Sessa Aurunca, che era lì per cacciare cinghiali, è stato trovato senza vita.
Sul posto sono subito corsi i sanitari del 118 che hanno solo potuto constatare il decesso della vittima e le forze dell’ordine.
Stando alle prime indiscrezioni, forse l’uomo è morto in seguito a un colpo di fucile che lo ha colpito, ma nulla di certo ancora, non è chiaro se questa sia la causa effettiva della sua morte o c’è altro dietro al decesso del malcapitato.
Insieme a lui c’era un amico, che è stato ascoltato dagli inquirenti per ricostruire gli ultimi momenti della vita della vittima.
La Procura, intanto, ha disposto il trasferimento della salma presso l’istituto di Medicina Legale di Caserta per eseguire l’esame autoptico così da fare chiarezza sull’effettiva causa della morte.
Al momento, gli investigatori solo al lavoro e stanno esaminando ogni particolare, dalle armi che erano presenti sul luogo dove la tragedia si è consumata, alla dinamica della battuta di caccia.
Nessuna ipotesi è al momento esclusa, forse è stato un incidente, o forse il malcapitato è morto per un malore o per altre cause che non dipendono da un colpo d’arma da fuoco.