
Capodrise. Nel programma elettorale della lista ‘Capodrise Insieme’, capitanata da Nicola Cecere, è stato inserito il premio Elmo d’oro.
Ecco cosa avevano scritto:
Premio “Elmo d’oro”
“Istituiremo il premio “Elmo d’oro”, riservato a persone nate e/o residenti a Capodrise che nel loro percorso umano e professionale siano riusciti a raggiungere importanti obiettivi di interesse culturale, sociale, scientifico, politico, economico, sportivo”.
Ad oggi però, duole dirlo, Capodrise non è mai stata messa a fattor comune, ma è diventata una sorta di succursale o come direbbe Totò una dépendance di Marcianise.
L’amministrazione capodrisana continua a premiare persone di Marcianise, si organizzano eventi e manifestazioni proposte dai marcianisani, come accadrà dopodomani, dove addirittura ci sarà la riunificazione dei 2 sindaci Cecere e Trombetta. A questo punto ci manca solo l’annessione…
Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale di Capodrise ha premiato il pugile Angelo Musone di Marcianise a 40 anni dal bronzo olimpico (foto di copertina).
E il premio Elmo d’oro? A chi lo diamo?
Lo avevamo detto in campagna elettorale che ci sarebbe stata un’invasione marcianisana e così è stato.
Capodrise sembra stia perdendo la sua identità, tutto è in funzione marcianisana.
Un sindaco Cecere che è domiciliato a Marcianise, i suoi ‘consigliori’ sono di Marcianise, così come i suoi cugini invocati dal palco, per non parlare di qualche assessore che per famiglia è sempre stato più a Marcianise che a Capodrise. Infine un giovane consigliere comunale fa riferimento completamente ad un gruppo politico di stanza a Marcianise.
Trombetta chiude le scuole per il maltempo, Cecere dopo 20 minuti chiude le scuole per maltempo.
Trombetta annuncia l’appalto intercomunale delle strade citando anche Capodrise, Cecere il giorno dopo fa la stessa cosa.
I fatti sono “mai tant” chiari, Capodrise che una volta era una fucina politica tra le più eccelse e spesso fonte di ispirazione dei cugini marcianisani che ha avuto il primo centro commerciale della provincia di Caserta, oggi è sparita completamente dai radar, tanto da diventare una sorta di distretto della città più grande. Ci manca solo di sparire dalla cartina geografica. Sarà questo il prossimo passo?

DAL PROGRAMMA ELETTORALE DI CECERE