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Addio Antonio: muore pioniere delle radio libere. La commovente dedica del figlio

Di 4 Febbraio 2025Cronaca, Regionale

Napoli. Grave lutto nel mondo della radio.

Ieri, a Napoli, si è spento in ospedale all’età di 75 anni Antonio Romano, uno dei pionieri delle radio libere e fondatore di Radio Amore, nonché editore di Radio Amore Campania e Radio Amore Napoli.

La sua storia e la “rivoluzione” che ha attuato nel mondo della radio campana

Nel 15 dicembre del 1975, fondò Radio Alternativa Palepoli, dando vita a una vera e propria “rivoluzione” nell’emittenza radiofonica campana. Nel corso della sua vita è stato musicista, scrittore, sommelier, sindacalista, uomo di straordinaria cultura, incarnando lo spirito della Napoli laboriosa, creativa e sempre pronta a rimettersi in gioco.

La sua più grande eredità è il “Gruppo Radio Amore”, fondato insieme alla sua compagna di vita e di lavoro, Teresa. La coppia ha creato una realtà solida, capace di resistere ai mutamenti del tempo e di affermarsi tra le trenta radio più longeve d’Italia.

La loro impresa è nata per pura passione, divenendo poi punto di riferimento per la musica, l’informazione e la cultura napoletana.

Nella sua radio, parlava con ironia e lucidità di qualsiasi argomento, dalla politica allo sport passando per la musica e società.

L’incontro con il cantante e musicista dei Pink Floyd

Tra i tanti eventi che hanno caratterizzato la sua vita c’è il fortuito incontro con David Gilmour, cantante e chitarrista dello storico gruppo inglese Pink Floyd, raccontato nel suo libro “Ho suonato con i Pink Floyd”. Oltre a tale lieto incontro, nel libro è raccontata la sua vita, tra conoscenze e amici illustri, all’insegna della libertà, della passione e delle grandi avventure.

 

La sua voce, carismatica e affascinante ha accompagnato generazioni di ascoltatori, regalando momenti di riflessione e forti emozioni.

Ora, a ricevere questa grande eredità sono i figli di Antonio, Romina e Daniele, a loro l’onore e l’onere di continuare il sogno del padre iniziato 50 anni fa.

La triste notizia della sua scomparsa

A diffondere la notizia della sua scomparsa è stato il figlio Daniele. Appena saputa la notizia moltissimi hanno lasciato parole di cordoglio sui social in onore di Antonio e in supporto della sua famiglia.

La commovente dedica del figlio

E tra i tanti messaggi c’è proprio quello del figlio Daniele che dice addio al padre con una commovente dedica:

“Le storie d’Amore non sempre hanno un lieto fine. Addio ad Antonio Romano, tra i pionieri delle radio libere, aveva fondato Radio Alternativa Palepoli il 15 dicembre 1975. Editore di Radio Amore Campania e Radio Amore Napoli, paladino della canzone classica napoletana, sua grande passione. Uomo di straordinaria cultura. Musicista, sommelier, sindacalista, scrittore. Antonio ha vissuto tante vite, tutte con grande passione. L’etere perde una persona semplice, genuina, buona e trasparente. Da figlio ho sempre cercato di dare il massimo per guadagnarmi la sua approvazione, la sua stima. Ho praticamente vissuto in simbiosi con lui, ho ereditato la passione della radio da lui. E si scusava di questo, fino all’ultimo. Diceva: “Ho fatto due cose sbagliate, lasciarti questa gatta da pelare e lasciarti da solo”. Perché spesso si sentiva poco bene, aveva la mente di un ragazzino e il corpo di un anziano. La radio sarà sempre famiglia, e papà continuerà a vivere attraverso la sua radio, che ancora oggi vive e brilla di luce propria. Non potrà assistere alla festa dei 50 anni di ininterrotta attività, era il 1975, ma la festa ci sarà e sarà certamente dedicata al suo straordinario lascito. Lascia Donna Teresa, moglie e compagna sempre presente, fin dalla nascita di Radio Alternativa Palepoli. Grazie al loro Amore è nata la radio, poi la famiglia. È stato un percorso incredibile. Lui si diceva orgoglioso dei suoi figli, ma siamo noi, Romina e Daniele, orgogliosi di aver avuto un papà così buono e leale. Papà è sempre stato il mio punto debole, ma anche la mia forza. Ho cercato in tutti i modi di salvargli la vita, e c’ho creduto fino alla fine, così come lui. Voleva tornare a casa, lo ripeteva tutti i giorni, diceva di non volersi arrendere. Ha sofferto e lottato tanto, diceva sempre che i Romano per raggiungere un obiettivo hanno sempre sofferto, ma che poi riuscivano a saltare sull’ultimo vagone del treno, probabilmente questo treno correva troppo velocemente anche per lui. Se dovessi avere un figlio aspettatevi certamente un Antonio, perché la vita è un cerchio. Daniele Ivan Romano Orgogliosamente figlio di Antonio Romano, il mio supereroe.”

I funerali

I suoi funerali saranno celebrati domani alle ore 1o presso la Chiesa dell’Immacolata di Lourdes in via Orazio Petruzzelli a Fuorigrotta.