Valle di Suessola. Molti si sono salvati nel periodo del Covid da un arresto che sembrava scontato: il 22 gennaio compariranno in aula al tribunale di Napoli in 36 accusati di associazione e spaccio di stupefacenti con al centro due nuclei familiari uno operante in Santa Maria a Vico e uno a San Felice a Cancello.
Ne stiamo parlando da parecchio tempo, le accuse sono serie, tantissime le prove a carico di questo soggetti che rischiano davvero grosso, molti non sono mai andati in galera, pur essendo noti da tempo agli acquirenti.
Fino al suo arresto nell’ottobre 2019, a San Felice a Cancello sul ‘nero’ Davide Migliore era un fattore. Aveva decine e decine di clienti, una vera e propria macchiuna da guerra.
Sono stati escussi tantissimi clienti e tutti hanno indicato le modalità di azione di ‘o stagnaro, cresciuto tantissimo fino a quell’arresto da parte dei carabinieri del Provinciale.
Dopo l’arresto di Migliore hanno incrementato i loro affari altri soggetti, tra cui Nino Passariello alias Peppuccio.
In alcune giornate non riusciva a soddisfare le richieste dei clienti che andavano direttamente a domicilio, di fronte ai vigili urbani.
Accadeva che quando aveva finito i pezzi li faceva attendere in cortile, si allontanava in auto e poi tornava con la roba da tagliare e da confezionare.
Era capace di avere a disposizione molta merce.
Posizioni complicate anche per le donne che coudiuvavano i mariti nell’attività di spaccio, e in questa inchiesta ve ne sono alcune che si davano molto da fare. Manca meno di un mese e si comincerà:
Tra gli indagati tanti che sono moglie e marito, ad esempio la famiglia De Matteo dei Figliarini di Santa Maria a Vico, alias i Sette, indagate anche le donne di Giovanni e Giulio (leggi qui), la figlia, gli altri parenti e i fornitori di Casavatore, con cui ci sarebbe una parentela.
Ci sono i fratelli Gagliardi: Luca Gagliardi e la moglie Giovanna Iossa, Francesco Gagliardi del Monticello.
Ci sono gli immancabili gemelli Villanova (leggi qui) e una delle mogli, il solito expert del nero, Carmine Passariello e sua moglie (leggi qui il maxi blitz).
Poi c’è uno specialist come Davide Migliore (leggi qui) alias ‘o stagnaro, c’è anche il macellaio Ferrara che fu beccaton con il suddetto.
Poi l’immancabile Carmine Gammella di Talanico, che fu arrestato con un carico imponente e gli è successo anche di recente. (leggi qui).
C’è anche il veronese di San Felice centro (leggi qui).
Dentro anche Valerio De Lucia di San Marco Trotti (leggi qui), che ora si occupa di uno store di frutta a Valle di Maddaloni.
Infine nel registro degli indagati ci sono i fornitori napoletani dei De Matteo: Bianco Alfonso, Fiore Marco, Lago Andrea e Semplice Nicola del parco Verde di Caivano.