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Il carico di Gammella non era tutto suo: ecco a chi doveva consegnare l’hashish

San Felice a Cancello. Arrestato per l’eccessiva richiesta di mercato, ecco cosa è successo al 55enne Carmine Gammella. Si è andato a buttare in un giro più grande di lui ed è stato beccato con due chili e duecento di hashish.

Ma la merce non era solo sua doveva rifornire alcuni spacciatori del centro, i soliti, rimasti a secco di rifornimento ma con tante richieste.

Un vero e proprio tradimento nei confronti di chi storicamente detiene il monopolio del ‘fumo’ in zona.

Gammella avrebbe dovuto passare una parte della roba ai soliti, quelli che spesso sono stati già pizzicati negli ultimi tempi e che fanno questo per professione, un nome importante anche come famiglia.

E’ stato un po’ come giocare al gatto con il sorcio.

Gammella si era recato al Parco Verde ad acquistare il carico ed era atteso nel tardo pomeriggio nella zona tra via Roma e corso Abatemarco.

Invece, sempre nello stesso punto che fu fatale allo Stagnaro, è stato affiancato da un’auto civetta dei carabinieri.

Il 55enne ha centrato con la sua Punto la macchina dei militari del comando provinciale e poi è come se si fosse beccato un pugno.

Gli è scoppiato l’airbag in faccia ed è andato ko.

Quando si è ripreso si è ritrovato davanti i carabinieri che lo hanno arrestato.