San Felice a Cancello. Gli è andata di lusso al gemello 42enne Peppe Villanova, pregiudicato della nota famiglia e residente nella zona di Piedarienzo.
Il gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore lo ha condannato a mesi 3 dopo che il pm Cozzolino aveva chiesto un anno e 4 di reclusione, per una vicenda di spaccio di droga continuata che aveva visto ben due blitz dei carabinieri. Per lui anche una multa di seicento. Il Villanova in questo processo è stato difeso dall’avvocato Davide Pascarella.
Il primo blitz
La vicenda è duplice e anche abbastanza recente, nel dicembre 2018 i carabinieri di San Felic gli trovarono un borsello contenente un coltello a serramanico e un busta con all’interno 25 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare consentì di rinvenire 4 stecche di hashish del peso complessivo di 10 grammi, nonché un panetto della medesima sostanza stupefacente, del peso di 100 grammi. Inoltre, all’interno di una borsa da donna fu rinvenuta la somma in contanti di 65 euro, ritenuti provento dell’attività illecita.
Il secondo episodio
Il 25 marzo successivo i carabinieri di Arienzo del maresciallo Arnaldo Marino piombarono a casa e trovarono quasi 30 grammi di marijuana.
Per questo episodio finì ai domiciliari.
