Capodrise. E’ davvero incredibile quanto è accaduto a Capodrise negli ultimi 13 mesi.
Fazioni politiche, alcune molto distanti tra loro, si annusano e si coalizzano perché sostengono che il potere viene gestito esclusivamente dal sindaco e dall’assessore Luisa D’Angelo e li mandano a casa.
Tutti assieme nella Torre di Babele
Si mettono tutti assieme formando una Torre di Babele che prende le sembianze di una lista e si mostrano tutti uniti in pubblico.
Vincono le elezioni contro l’ex assessora e l’ex sindaco e in men che non si dica si ritrovano quasi tutti ai margini perché c’è un altro duo che divide et impera: il nuovo sindaco con l’assessore Margherita Nero.
Non passano manco 4 mesi, con l’estate in mezzo che uno dei gruppi che si era coalizzato, il Pd, presenta un documento contro l’attuale sindaco contestando tutto il modus operandi, dicendo che stanno andando verso il baratro e imponendo ai loro 2 assessori di non partecipare alle giunte.
Questo replay è il segno di quanto abbiamo sostenuto sempre e cioè che la classe politica locale, che mira a gestire e ad addentare la cosa pubblica, è superata e non ne vuole sapere di farsi di parte.
Nelle prossime ore si dovrebbe tenere la riunione della coalizione Capodrise Insieme Popolare e Democratica richiesta dal Pd con quel documento che rappresenta la descrizione fedele dell’attuale status quo: Una coppia al comando, Cecere e la Nero.
Ma come è pensabile oggi di poter immaginare di limitare la figura di Margherita Nero vero vicesindaco sul campo, unica che rilascia pubbliche dichiarazioni in video alla stampa locale, mattatrice assoluta di tutti gli appuntamenti dentro e fuori le mura. Ieri mattina a Portico, prima a giungere sul posto con il sindaco, era super raggiante, tanto da pubblicare un post trionfalistico sulle qualità del cugino concittadino progettista dell’asilo nido, poi alla fine è andata via assieme al Cecere.
Bisogna accontentarsi di una camera con vista sul retro
Quella del Pd sembra davvero una scalata improbabile, eppure sulla carta sono la prima forza in campo, ma nei fatti non è così.
In questi ultimi giorni, nell’ambito del suddetto partito, si è anche discusso di mandare tutto all’aria e tutti a casa per liberare dalle gabbie il purosangue di casa e cioè Tommaso Fattopace, oggi vicesindaco senza portafoglio che non partecipa alle giunte.
Difficile che possa accadere, ci hanno messo tanto per tornare nelle locali stanze dei bottoni e quindi è più probabile che ingoieranno il rospo, accontentandosi di una camera con vista sul retro, lasciando quella con vista mare al Batman della zona Cantone e alla Batgirl del rione Marte. Siamo Marcianise regna!