Skip to main content

Sorveglianza speciale, svolta lampo per il figlio del boss

MARCIANISE. Già revocata la sorveglianza speciale a Salvatore Belforte, figlio del boss Domenico Belforte. Il tribunale di sorveglianza di L’Aquila ha accolto l’istanza del legale (Nicola Musone) e revocato la misura che prevedeva un anno di obbligo di dimora a Marcianise con tanto di disposizione per la presentazione alla polizia giudiziaria con una frequenza stabilita dal magistrato di sorveglianza.

Si trattava  di una misura presa spesso per familiari di personaggi di spicco della malavita o per condannati per reati di camorra che hanno espiato una pena.

Recentemente Salvatore Belforte aveva scontato una condanna per estorsione: era stato coinvolto anche in una vicenda di intestazione fittizia di beni riferibile ad alcune proprietà di famiglia, tra le quali una ditta edile.