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Cambiare la caldaia con il bonus: ecco importo e come fare

bonus caldaia

NAZIONALE – Il bonus caldaia 2024 è l’occasione per disfarsi di impianti inefficienti e inquinanti, in linea con il Green Deal europeo che mira a una società a zero emissioni. Un’opportunità per investire in una casa green, più efficiente e sostenibile.

L’Unione Europea ha fissato per il 2040 come anno di stop alla produzione e vendita di caldaie a gas e a combustibili fossili. Già dal 2025, però, le caldaie autonome non saranno più coperte da incentivi. Bisogna quindi approfittarne ora.

Il bonus caldaia 2024 è rivolto a chi sostituisce la vecchia caldaia con modelli a elevata efficienza energetica, di classe energetica superiore dalla quinta alla settima. Due le alternative proposte:

  • detrazione fiscale del 50% su un tetto di spesa di 96.000 euro.
  • detrazione fiscale del 65% per interventi di riqualificazione energetica, con tetto di spesa di 30.000 euro per la caldaia.

Si tratta di una misura cumulabile anche con altri incentivi per la casa come i bonus mobili, bonus ristrutturazione o ecobonus. Il bonus caldaia può essere richiesto con il modello 730 o modello redditi persone fisiche. La documentazione necessaria da presentare è la seguente:

  • fatture relative all’acquisto e all’installazione della nuova caldaia;
  • asseverazione di un tecnico abilitato che certifichi la classe energetica della nuova caldaia;
  • ricevuta del bonifico bancario o postale per il pagamento dell’intervento.