VALLE TELESINA. Nelle ultime quarantottore i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, hanno effettuato un servizio di controllo del territorio a largo raggio in tutti i 21 comuni di competenza, allo scopo di prevenire i reati contro la persona ed il patrimonio.
E’ stato messo in campo un dispositivo composto complessivamente da 47 pattuglie, di cui 5 in abiti civili, che hanno proceduto al controllo complessivo di 344 soggetti, tra cui alcuni soggetti già noti alle Forze dell’Ordine e 285 veicoli.
In particolare l’attività si è concentrata prevalentemente sulla prevenzione dei furti in abitazione e sulla prevenzione e repressione dei cosiddetti reati da codice rosso, oltre al massiccio controllo alla circolazione stradale per prevenire il crescente numero di incidenti stradali lungo le maggiori arterie di comunicazione che collegano il Sannio con la Provincia di Caserta e Campobasso.
Sono state eseguite anche perquisizioni personali e veicolari alla ricerca di armi e di sostanze stupefacenti.
Nel Comune di Cerreto Sannita sono stati sottoposti a sequestro amministrativo tre veicoli gravati da fermo amministrativo condotti da cittadini del posto; a Faicchio un automobilista è stato sanzionato per guida senza patente, nei Comuni di Amorosi, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Morcone e San Salvatore Telesino, otto automobilisti sono stati sanzionati per aver omesso di effettuare la prevista revisione periodica ai loro veicoli; nel Comune di Frasso Telesino due automobilisti sono stati fermati mentre erano alla guida dei veicoli senza indossare le cinture di sicurezza, a Santa Croce del Sannio è stata sequestrata un’autovettura che circolava nonostante fosse gravata da fermo amministrativo
In tutti i Comuni sono state numerose le altre sanzioni al Codice della Strada comminate per un importo complessivo di oltre € 11.000.
Inoltre nel tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri di Solopaca hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. L’uomo, disattendendo le disposizioni del giudice, ha avvicinato la sua ex compagna nei pressi di un esercizio commerciale ove era intenta a fare degli acquisti, minacciandola. La donna, temendo per la sua incolumità ha chiamato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti fermando il giovane che, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sottoposto agli arresti domiciliari.
Anche in questo caso i Carabinieri hanno dimostrato che la protezione delle fasce deboli della popolazione è realmente una loro priorità, agendo nell’immediatezza con il primario scopo di mettere al sicuro la vittima.
La persona in stato di arresto, allo stato è indagata e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.