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Pagati 30 euro per 8 ore al giorno: “Non potevamo andare in bagno”. Due nei guai

SAN CIPRIANO D’AVERSA/CARINOLA. Nella giornata di ieri è stata celebrata l’udienza preliminare a carico di un agricoltore 36enne di San Cipriano d’Aversa e di un 83enne originario del Marocco. Sono entrambi accusati di sfruttamento nei confronti di alcuni lavoratori: il primo, in quanto titolare dell’azienda agricola, che ha sede a Carinola, il secondo in quanto procacciatore di manodopera.

Il pubblico ministero della Procura di Napoli Nord ha chiesto il rinvio a giudizio, mentre i difensori degli imputati hanno invocato il non luogo a procedere. Stando a quanto emerso dalle indagini i braccianti, tutti irregolari, senza contratto e senza permesso di soggiorno, operavano in condizioni di sfruttamento.

Secondo le indagini lavoravano, infatti, per otto ore al giorno per appena 30 euro, senza contributi, ferie e tutela sanitaria. Facevano inoltre i bisogni all’aperto. L’anziano africano li prelevava ogni mattina col Doblò alla rotonda di Villa Literno e li portava nei campi.