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La telefonata del nipote del ras: “Togli le medicine dalla stalla, non sono buone…”

San Felice a Cancello. I cervinari spacciavano anche nella zona della frazione San Marco dove hanno una stalla con dei cavalli, una tradizione di famiglia.

Ci sono delle intercettazioni ad Antonio Piscitelli detto il nano del 2018, quando Filippo era ancora in gattabuia a Santa Maria Capua Vetere.

Diversi gli appuntamenti che venivano combinati presso la stalla. Un giorno arrivano anche i carabinieri, è il 27 giugno del 2019, proprio dove ci stanno i cavalli. Infatti il nano riceve la telefonata da un giovane parente che si trova là e gli risponde di prendere tutta la medicina e metterla in una busta ed andare via: “Guarda nella stalla c’è un medicinale per cavalli che non è buono (doping)” e gli fa un po’ paura.

Il giovane parente teme che vi sia nascosta anche la droga oltre alle pasticche dopanti, ma il Nano lo rassicura: “Non ho nulla, c’è solo la medicina per cavalli che sta nella stalla”.

Davvero tante le funzioni di Antonio Piscitelli ’88 che si occupava anche della stalla con i cavalli e possedeva sostanze dopanti, probabilmente utilizzate per far correre di più il cavallo forse in alcune corse?