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Cfs, 7 licenziati con una mail. Sciopero e furia sui sindacati: “Killer”. FOTO

CASERTA. Protesta in atto questa mattina all’esterno della sede del Cfs (centro formazione e sicurezza) in via Unità Italiana. La protesta scatta dopo il licenziamento di 7 persone avvenuto tramite mail.

Al presidio si sono presentati anche il sindaco di Caserta Carlo Marino e il primo cittadino di Casagiove Giuseppe Vozza. Il licenziamento è avvenuto seduta stante tramite mail, licenziamento seduta stante allo scopo di abbattere i costi. La furia dei 7 licenziati si è abbattuta sui sindacati con tanto di striscione con la scritta: “Killer”.

“L’ente fa capo un presidente scelto dall’ANCE , ed un vice presidente facente parte della classe dei sindacati. In questo momento il vice presidente appartiene alla Filca Cisl, ma ogni decisione viene presa dal cda dove tutti i sindacati hanno potere decisionale. Fillea Cgl, e Feneal Uil di Caserta. Nessun dirigente ha parlato con noi, e solo una settimana prima,facemmo una riunione x la ripresa dell’ azienda, e nessun cenno al licenziamento. Ognuno di noi è iscritto al sindacato, ma visto e considerato che hanno voluto il nostro licenziamento, a chi dovremmo rivolgerci ? E pensare che da 20 anni prendono le nostre quote sindacali direttamente dalle nostre buste paga. In 20 anni di servizio, ne sono passati di dirigenti, ma questa attuale è la più fallimentare.”