SANTA MARIA A VICO/MARCIANISE. Santa Maria a Vico, luogo della tragedia. Marcianise, città di origine del padre. San Marco Trotti, frazione natìa della giovane madre. Valle di Maddaloni, piccola comunità dove avevano messo su famiglia prima del trasferimento. E Caserta, dove all’ospedale dovranno far luce sulle cause della morte del loro piccolo angelo.
Sono queste le tappe del dolore oggi nel Casertano, dove tante comunità stanno piangendo un angelo paffuto e bello come il sole di queste giornate che sembrano annunciare la primavera ma che invece nascondono al loro interno le raffiche di un vento pungente come il dolore che ognuno avverte ora dentro di sè. E’ un dolore comune per il piccolo Daniel Migliorelli, il bambino di 4 mesi morto a Santa Maria a Vico.
Il decesso potrebbe essere legato a problemi respiratori ma solo l’esame autoptico disposto dal magistrato chiarirà cosa è accaduto nella casa dove il piccolo viveva col padre Mario, 25 anni, la mamma Marika Mazzola e la sorellina di 2 anni.
Una famiglia giovane ma molto unita, con due ragazzi innamorati che hanno presto coronato il loro sogno d’amore mettendo su un nido per i due cuccioli prima a Valle di Maddaloni, poi a Santa Maria a Vico, non lontano dalla famiglia di origine di Marika (Maria all’anagrafe), che vive a Valle di Maddaloni. Mario è invece originario di Marcianise, dove la sua famiglia è molto conosciuta e benvoluta: suo padre è Federico, grande appassionato di poesia. Avevano tutti circondato l’ultimo arrivato di un oceano di affetto; ora tutto questo amore dovrà servire per superare la tragedia più atroce che si possa sopportare.