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I misteri di Biscardi: “All’ordine dei medici non c’è”. No-vax urlano al complotto

 

SAN NICOLA LA STRADA. A ormai due settimane dal decesso non accennano a scemare le voci e le polemiche sulla morte di Domenico Biscardi, il 57enne ricercatore e guru no-vax, morto nella sua abitazione di via Santa Croce a San Nicola la Strada.

Ieri sera la trasmissione di Rete 4 “Zona bianca” ha dedicato altri servizi alla sua vicenda. Nel primo viene verificata la veridicità dei titoli di Biscardi che nel curriculum vantava una laurea in Medicina e l’altra in Farmacia, ma il 57enne non risultava iscritto a nessuno dei due Ordini. In uno dei suo profili lo stesso Biscardi si spacciava anche per ispettore di polizia.

Intanto in rete continuano i filmati con le sue teorie, da quella sugli effetti nocivi dei vaccini a quelle più ardite sul sequenziamento, attraverso gli scanner, dei vaccinati, identificati da un codice. Teorie prive di qualsiasi riscontro così come quelle di chi ritiene che Biscardi sia stato vittima di un complotto o addirittura ucciso. In realtà a stroncarlo, come appurato dal 118, è stato un arresto cardiocircolatorio: al momento della morte Biscardi aveva febbre ed asma, ed è risultato inoltre positivo al Covid.

I SERVIZI DI ZONA BIANCA

CHI ERA BISCARDI

LA MORTE: ERA POSITIVO AL COVID

I NO-VAX E IL COMPLOTTO