Skip to main content

Omicron nel Casertano, ecco dove vive il manager: contagiati bimbi e nonni, doveva fare terza dose

 

CASERTA. Era vaccinato con due dosi, si riprometteva di fare la terza appena i suoi impegni di lavoro nel mondo glielo avessero consentito il 40enne manager casertano che diventa il primo caso di variante Omicron in Italia.

Il professionista, dipendente di un’azienda internazionale, sta bene, nella sua abitazione di Caserta con i propri familiari. In attesa di ulteriori esami e della conferma definitiva, l’uomo è nella sua abitazione con i cinque familiari conviventi contagiati con ogni probabilità nella scorsa settimana, dopo il rientro dall’Africa meridionale del loro congiunto. La Regione monitora le condizioni dei sei, che al momento non destano alcuna preoccupazione, attendendo i risultati del sequenziamento sui tamponi eseguiti dai congiunti.

Il fatto che l’uomo fosse vaccinato con due dosi, secondo i sanitari, da un lato testimonia l’elevata capacità infettiva della variante, dall’altro però conferma che in ogni caso le immunizzazioni riducono in maniera determinante le conseguenze della malattia. L’uomo era rientrato dal Mozambico con un volo atterrato a Milano: allo sbarco è stato sottoposto a tampone risultato successivamente positivo. L’allarme di questi giorni sui viaggiatori di rientro dall’Africa australe ha acceso i riflettori sul suo caso, facendo partire riscontri più approfonditi su di lui e sui suoi familiari, residenti in Campania. A quanto si apprende l’uomo, abituato a viaggiare in tutto il mondo per lavoro, e i suoi familiari sono sereni e seguono da casa i notiziari in cui si parla di loro.

La rotta di Omicron

Il manager ha 40 anni, vive a Caserta ed è padre di due figli che frequentano la scuola materna. Lavora per un’azienda italiana che ha sede in Mozambico, dove si era recato. L’11 novembre era partito dal Sudafrica arrivando a Fiumicino il 12 per poi raggiungere Caserta.

Il 15 ha fatto ritorno a Milano per i controlli sanitari disposti dall’azienda alla luce del fatto che sarebbe dovuto ripartire per il Mozambico il 17. In questo caso è risultato positivo al molecolare ed è stato rispedito a Caserta. Il suo tampone è stato sequenziato, come ora avverrà per quello dei familiari. Moglie, nonni e figli sono tutti positivi e asintomatici: tutti, tranne i bimbi non vaccinabili per età, sono già stati sottoposti alla somministrazioni dei vaccini anti-Covid e questa potrebbe essere la vera buona notizia. Benchè contagioso gli effetti della variante Omicron sarebbero dunque deboli sui vaccinati, così come avviene per la Delta e per l’inglese.