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Servizio civile, Belardo lancia accuse gravi: “Dentro i figli della casta, soltanto 24 domande”

Di 22 Marzo 2021Politica

Capodrise. Infuria la polemica a Capodrise per le domande del servizio civile.

Nicola Belardo, di concerto con il consigliere di minoranza Anna Maria Cipullo, sui social ha pubblicato un post molto duro, accusando Crescente e company di clientelismo da prima Repubblica.

Ecco uno stralcio:

“Gli unici a fare la domanda sono stati i “figli della casta”(assessore compreso), di omonimi(sussisterà qualche grado di parentela?) e di qualche amico; a Capodrise passano gli anni, ma i meccanismi beceri e clientelari restano praticamente “intatti”, specialmente nelle fasi che predicono la tanto agognata campagna elettorale.

Sapete che su una selezione di 20 beneficiari, le domande sono state solo 24?

In quanti in paese sapevano che poteva esistere la possibilità di partecipare al bando? nessuno, ad eccezione dei 24 aspiranti segreti.

Ma lo sanno questi signori che non pubblicare gli atti prodromici alla partecipazione, con la derivata selezione di un bando pubblico, predice una violazione di una prestabilita norma e, perché no, chi compie questo delitto si macchia non solo di un illecito amministrativo, ma bensì di un REATO?

Ora, nella fattispecie, essendo noi buonisti e non volendo assolutamente pensare che esistano, a Capodrise, degli amministratori(?) dediti alle solite “prebende” e, per essere ancora più ottimisti, non volendo minimamente pensare che possa esistere un nucleo di giovani “malfattori” ,proprio a quest’ultimi(che riteniamo siano molto più inclini a conferire una lezione di civiltà),rivolgiamo il nostro appello:

 

 

Lo sapete che chi probabilmente vi ha indotto a compiere tale azione abominevole non ha fatto altro che arrecare danni alla vostra integrità morale, insegnandovi di non amare e di non rispettare il prossimo, ovvero, gli stessi vostri amici e coetanei? Avete idea che, considerata l’età anagrafica di ciascuno di voi, questa non sarebbe stata l’unica occasione della vita, quella da non perdere a tutti i costi? Visto che, l’equità sociale ed il benessere collettivo sono nostri “alfieri”, per vederci chiaro e garantire tutti abbiamo chiesto gli atti formali alla segretaria comunale”.

 

LEGGI QUI IL POST COMPLETO DI BELARDO, ACCUSE GRAVI