San Felice a Cancello. Clamoroso a San Felice a Cancello, la famosa compostiera è stata consegnata al Comune da circa un mese e nessuno annuncia nulla.
L’impianto si trova in città presso un deposito, quindi fermo ed inutilizzato.
La battaglia per la compostiera era stata effettuata soprattutto dai 5 stelle, capitanati dal consigliere Luciano Bernardo.
Fu effettuato anche un sopralluogo a cui parteciparono l’allora vicesindaco Verlezza (oggi assessore) e proprio l’ingegnere grillino.
Inoltre in città lo scorso anno c’erano state anche delle polemiche, proprio perché non tutti vedevano di buon occhio l’installazione della compostiera, qualcuno organizzò pure una petizione per opporsi.
Alla fine il sindaco Giovanni Ferrara disse: “L’ambiente è una mia priorità, l’ho sempre dimostrato”.
La compostiera è già nella disponibilità del Comune, ma fisicamente deve ancora arrivare. “E’ un piccolo impianto – dice Ferrara – è una svolta verso il futuro”.
Allora se è una svolta, perché nessuno ne parla, visto che è arrivata? Non c’è fermento.
Le compostiere sono dei macchinari all’interno dei quali viene inserito il rifiuto organico che, attraverso un processo naturale meccanicamente accelerato, viene trasformato in compost.
Il compost così prodotto verrà successivamente utilizzato per fertilizzare i terreni.
Va precisato che questi macchinari non producono cattivi odori in quanto sono chiusi e dotati di filtri e non producono liquidi poiché questi durante il processo di compostaggio evaporano.
